ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI
Domani, 25 settembre, festeggia il suo compleanno con tante novità!
VENERDÌ 27 SETTEMBRE ESCE IN DIGITALE IL NUOVO SINGOLO
“AMOR CHE MUOVI IL SOLE”
CHE ANTICIPA IL NUOVO ALBUM IN USCITA L’8 NOVEMBRE
“DISCOVER II”
secondo progetto di cover della carriera di Zucchero
in cui reinterpreta, facendole proprie, alcune delle canzoni che ha amato di più nella sua vita
DA DOMANI SULLE PIATTAFORME AMAZON, APPLE TV E GOOGLE PLAY
(NEL NORD AMERICA E NEI PAESI DI MADRELINGUA INGLESE)
E DAL 26 SETTEMBRE NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE TEDESCHE
IL FILM DOCUMENTARIO
“ZUCCHERO – Sugar Fornaciari”
Domani, mercoledì 25 settembre, ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI festeggia il suo compleanno con tante novità!
Venerdì 27 settembre esce in digitale il nuovo singolo "AMOR CHE MUOVI IL SOLE", cover del brano "My Own Soul’s Warning" dei The Killers impreziosita con un adattamento del testo in italiano a firma di Zucchero. Presentato in anteprima live la scorsa estate per tutti i fan che hanno preso parte al suo tour italiano negli stadi “Overdose D’Amore”, il singolo “Amor Che Muovi Il Sole” parla dell'amore in una forma universale, descrivendolo come una forza cosmica capace di muovere il sole, le stelle e il mare. L’amore in questa nuova versione viene inteso da Zucchero come energia vitale, che dà significato e ordine al mondo.
«Non posso più sopportare un mondo senza l’amore che tutto muove – afferma Zucchero – Questo è il senso di “Amor che muovi il sole” che non è una traduzione letterale del brano dei Killers (“My Own Soul Warning”) ma è un adattamento fatto da me per far suonare la canzone in italiano alla Zucchero. In-gioia (enjoy)».
Il brano anticipa il nuovo album “DISCOVER II” (EMI / Universal Music Italia), in uscita l’8 novembre in fisico e in digitale. Per questo nuovo progetto, il secondo di cover, Zucchero reinterpreta, facendole sue, alcune delle canzoni che ha amato di più nella sua vita. L’album uscirà in formato CD e DOPPIO LP. In esclusiva sullo store di Universal Music Italia, saranno disponibili anche le edizioni autografate, i vinili colorati e un esclusivo box deluxe numerato (CD + TRIPLO LP) con 5 bonus track.
Inoltre, da domani il film documentario “ZUCCHERO – Sugar Fornaciari”, con la regia di Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano, sarà disponibile sulle piattaforme Amazon, Apple TV e Google Play solo nel Nord America e nei Paesi di madrelingua inglese e prossimamente in America Latina e Italia. Il film documentario è un racconto straordinario attraverso le parole dell’artista e quelle dei suoi colleghi e amici, un viaggio dell’anima che, grazie a immagini provenienti dagli archivi privati di Zucchero e dal suo tour mondiale “World Wild Tour”, va oltre il ritratto di un musicista di successo arrivando fin dentro i dubbi e le fragilità dell’uomo. Inoltre, dal 26 settembre il film documentario è nelle sale cinematografiche tedesche.
Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela di cui è Ambasciatore e al Freddie Mercury Tribute nel 1992. Sempre nel 1992 Zucchero e Luciano Pavarotti condividono l’ideazione del gala di beneficenza Pavarotti & Friends. La prima edizione, trasmessa in diretta mondiale, dà il via a una serie di concerti di beneficenza annuali che sono continuati fino al 2003. Nel 1999 partecipa al Festival di IMST in Austria esibendosi davanti a 200.000 persone, dopo Bryan Adams e prima dei Rolling Stones. Sempre lo stesso anno viene invitato da Bono degli U2 a suonare al Gala di beneficenza Net Aid a New York trasmesso in tutto il mondo. Zucchero partecipa anche a due edizioni del Rainforest Fund (1997 e 2019), il concerto benefico organizzato da Sting insieme alla moglie Trudie Styler per proteggere le foreste pluviali nel mondo e difendere i diritti umani delle popolazioni indigene che vi abitano. Nel corso della sua carriera ha suonato in 5 continenti, 69 Stati, 650 città toccando destinazioni uniche come Oman, Mauritius, Thaiti, New Caledonia, Armenia, Nuova Zelanda e molte altre. Nel 2004 si è esibito alla Royal Albert Hall con un evento memorabile (poi pubblicato in versione DVD con il titolo “Live At The Royal Albert Hall”) in cui ha ospitato sul palco colleghi di grande fama internazionale, tra cui Luciano Pavarotti, Eric Clapton, Brian May, Solomon Burke e Dolores O'Riordan. Nel 2007 è stato nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come Best R&B Traditional Vocal Collaboration. Il suo concerto nel dicembre 2012 all'Istituto Superiore di Arte di L'Avana con oltre 80.000 persone è stato definito il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. Con oltre 65.000 persone presenti, a luglio 2018 si è esibito ad Hyde Park accanto ad artisti internazionali del calibro di Eric Clapton, Santana, Steve Winwood. Nel 2020 ha partecipato, insieme alle più grandi star internazionali, al live streaming mondiale “One world: together at home” (a sostegno dell'Organizzazione Mondiale della Sanità nella lotta al Covid-19) e si è fatto ambasciatore di messaggi di speranza con le speciali esibizioni dell’inedito “Canta la vita” (tratto da “Let Your Love Be Known” di Bono, con il testo in italiano a firma di Zucchero e in featuring con Bono) davanti ad un Colosseo deserto e del brano “Amore adesso!” (adattamento della canzone “No Time For Love Like Now” di Michael Stipe e Aaron Dessner, con testo in italiano a firma di Zucchero) in una magica e desolata Piazza San Marco a Venezia. Inoltre, ha pubblicato l’emozionante duetto “September” insieme a Sting, inserito nell’album di Zucchero “D.O.C. Deluxe” e in quello di Sting, “Duets”. A maggio 2021 esce “Inacustico D.O.C. & More”, primo progetto interamente acustico della carriera di Zucchero, seguito da una serie di concerti in acustico in Italia e all’estero, nonostante le capienze ridotte a causa delle restrizioni da Covid-19. A novembre 2021 esce “Discover”, il primo progetto di cover che vanta le collaborazioni con Bono, Elisa e Mahmood e il duetto virtuale con Fabrizio De André. A dicembre esce nelle sale “SING 2 – Sempre più forte” in cui presta la voce al personaggio Clay Calloway. Nel 2022 Zucchero torna live in giro per il mondo con il suo “World Wild Tour”, con cui fa tappa in Italia – all’Arena di Verona – con ben 14 concerti. Inoltre, è stato uno dei protagonisti dell’importante show-evento con Eric Clapton al Waldbühne di Berlino e ha aperto per la seconda volta nella sua carriera il concerto dei Rolling Stones alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen (Germania). Nel 2023 celebra i suoi 40 anni di carriera con 2 appuntamenti “amore e radici” alla RCF Arena (Campovolo) nella sua Reggio Emilia, di cui è diventato Cittadino Onorario. Lo stesso anno è al cinema il film documentario “ZUCCHERO - Sugar Fornaciari” (regia di Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano), è in tour in Nord Europa e in America con Andrea Bocelli ed è ospite a sorpresa del concerto dei Coldplay allo Stadio San Siro di Milano. Nel 2024, per celebrare i 35 anni dalla pubblicazione del celebre brano “Overdose (D’Amore)”, Zucchero è in tour in Italia e nel mondo con “Overdose D’Amore World Tour”. Lo scorso giugno è uscito in radio e in digitale “Overdose D’amore 2024”, la versione di Salmo del celebre brano di Zucchero. La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, Al Green, The Blues Brothers, Solomon Burke, Dolores O’Riordan, Rufus Thomas, Johnny Hallyday, Tony Childs, Sheryl Crow, Tom Jones, Scorpions, Bono, Sting, Jeff Beck, Ray Charles, Billy Preston, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, Paul Young, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Ennio Morricone, Andrea Bocelli, Iggy Pop, Queen, Manà, Alejandro Sanz e molti altri.
Milano, 24 settembre 2024
Stefano Seresini