Donatello Ciullo ritorna con un EP deciso e senza compromessi:
New Direction, una raccolta di tre brani che spingono il sound verso territori più crudi e urgenti, tra inflessioni metal, blues arrabbiato e un remix dalle soluzioni arrangiative raffinate.
L’EP si apre con
Direction (singolo del mini EP), traccia quasi metal che sprigiona carica e tensione. Testo e sonorità raccontano la perdita delle libertà personali in un’epoca dominata dalla tecnologia: immagini forti e ripetizioni ossessive creano un mantra che resta in testa. Una frase-chiave del brano:
“libero chi è libero non pensa di esser numero, liberami liberami dagli esperti dei sapori”(una frecciatina ironica ai programmi dove si innalzano “grandi cuochi” mentre il pianeta lentamente muore e continuiamo la ricerca di nuovi mondi da sfruttare).
Blues della coscienza prosegue con un sound blues marcato, carico di rabbia e denuncia sociale. Il brano descrive i tempi che viviamo: amarezza, dolore e un sguardo critico sui grandi conflitti contemporanei — nel testo non manca una netta denuncia del genocidio palestinese, espressa con toni diretti e senza filtri.
A chiudere il progetto, un’interessante
remix di “Girotondo”, nel quale emerge il genio degli arrangiamenti di
Stefania Tasca: il pezzo lascia spazio a soluzioni timbriche originali e a una produzione che rilancia il brano su piani nuovi, mostrando il lato più creativo e sperimentale di Ciullo.
Donatello Ciullo