In radio "E' colpa mia" il brano cantato da Maria Nazionale in gara al 63° festival di Sanremo
Maria Nazionale e’ una cantante con una voce che richiama le piu’ antiche tradizioni mescolate a quelle moderne, generando una fusione da renderla interprete unica ed inimitabile.
E’ colpa mia (Peppe Servillo e Fausto Mesolella)
“Peppe Servillo e Fausto Mesolella hanno scritto questo gioiello acustico che mi onora e mi commuove. Credo che sia uno di quei momenti creativi che nasce quando la loro intesa straordinaria si muove sul terreno della teatralità, della canzone vista come frammento di una sceneggiatura. Il palcoscenico si apre dunque su un dialogo doloroso che il dialetto napoletano sottolinea ed amplifica. In “E colpa mia” siamo in quella zona d’ombra che marca il confine di un amore finito, in quella terra di nessuno dei sentimenti che non è però destinata ad inghiottire entrambi. Anzi, c’è la volontà di uscirne, di rientrare nella luce, di riannodare il filo di ciò che è stato interrotto. Quello che è stato è stato, e se hai bisogno di essere rassicurato sappi che sì, è stata colpa mia… e non farmi più questo terzo grado, guardiamo avanti, ancora insieme. Tra molte paure l’amore rinasce” - Maria Nazionale
Arrangiamenti di Peppe Vessicchio.
Gianluca Guido
Maria Nazionale e’ una cantante con una voce che richiama le piu’ antiche tradizioni mescolate a quelle moderne, generando una fusione da renderla interprete unica ed inimitabile.
E’ colpa mia (Peppe Servillo e Fausto Mesolella)
“Peppe Servillo e Fausto Mesolella hanno scritto questo gioiello acustico che mi onora e mi commuove. Credo che sia uno di quei momenti creativi che nasce quando la loro intesa straordinaria si muove sul terreno della teatralità, della canzone vista come frammento di una sceneggiatura. Il palcoscenico si apre dunque su un dialogo doloroso che il dialetto napoletano sottolinea ed amplifica. In “E colpa mia” siamo in quella zona d’ombra che marca il confine di un amore finito, in quella terra di nessuno dei sentimenti che non è però destinata ad inghiottire entrambi. Anzi, c’è la volontà di uscirne, di rientrare nella luce, di riannodare il filo di ciò che è stato interrotto. Quello che è stato è stato, e se hai bisogno di essere rassicurato sappi che sì, è stata colpa mia… e non farmi più questo terzo grado, guardiamo avanti, ancora insieme. Tra molte paure l’amore rinasce” - Maria Nazionale
Arrangiamenti di Peppe Vessicchio.
Gianluca Guido
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