ELETTROSHOCK
IN RADIO IL SINGOLO
EURODANCE
Una canzone che parla di notti, di errori, di desideri, ma soprattutto di trasformazione
“Lo bevi un whisky con me/mi parte il treno alle 3”, così inizia Eurodance, il terzo singolo del duo campano Elettroshock, un brano che racconta la notte come rifugio emotivo, tra corse contro il tempo, caffeina e confessioni sussurrate. Il titolo, apparentemente ironico, è in realtà la chiave di lettura del pezzo: un richiamo nostalgico ma anche un simbolo di rinascita, di energia, di qualcosa che torna a muoversi dopo essersi fermato.
Il testo -spiegano gli artisti- intreccia momenti di tenerezza e fuga, mescolando il quotidiano con l’onirico. È la storia di un incontro rubato ma sotto c’è di più: si avverte una voglia di liberazione, una spinta verso l’autenticità. I versi come “Il patriarcato non esiste più/ma resti senza fiato se ti bacio” e “il finto macho non si porta più” non sono solo provocazioni: sono dichiarazioni d’intenti. Eurodance, in questo senso, è anche una piccola rivoluzione emotiva e sociale in forma di canzone. La scrittura è semplice ma evocativa, piena di ripetizioni che sembrano quasi mantra (“non basti mai mai mai”, “vieni dai vieni dai vieni dai”) e immagini visive forti (“un cielo di Monet”, “tu sei un quadro che danza”). C’è poesia, c’è ironia e soprattutto c’è ritmo: quello emotivo delle notti senza sonno e quello musicale che spinge verso il ballo e la liberazione.
Eurodance (Keep Hold srl & Start Point International srl) non è solo un titolo catchy, è un manifesto: contro gli stereotipi, contro l’immobilismo, contro i vecchi modelli ma che paradossalmente usa la stessa eurodance come genere musicale. È una canzone che parla di notti, di errori, di desideri, ma soprattutto di trasformazione.
E come la migliore eurodance degli anni '90, ti entra in testa, ma qui, anche nel cuore.
Biografia: ELETTROSHOCK
Mary Wild, nome d’arte di Maria Catapano, funzionario del Ministero della Giustizia presso la Corte d’Appello di Napoli, ha sempre coltivato la passione per lo spettacolo e la musica, esibendosi come modella nei videoclip musicali, presentando programmi televisivi su reti locali ed eventi. Ha studiato pianoforte e basso. Nel 2024 conosce il casertano Andrea del Mastro, noto come Delma, polistrumentista, cantautore e autore, che si è distinto nelle finali di Sanremo Rock, vincendo diversi concorsi di musica locali. C’è subito una forte intesa e una grande creatività e infatti nasce il duo ELETTROSHOCK; “Vicini ancora” è la loro prima hit e successivamente esce il secondo singolo “Elettroshock”. La coppia intanto prepara la partecipazione come ospiti a Casa Sanremo, collaterale al Festival della Canzone italiana che si svolge ogni anno nella Città dei Fiori. Nel 2025 sono semifinalisti di una voce per San Marino e finalisti al “Je so pazzo festival”. Durante la settimana del festival di Sanremo si esibiscono come ospiti a casa Sanremo e Sanremo doc,in onda su Fascino tv.
Keep Hold