ROCKARDìA
DA VENERDì 24 MAGGIO
IN RADIO
CON IL NUOVO SINGOLO
"METODO PUNK"
COME EVITARE CHE LE SITUAZIONI DIFFICILI METTANO AL TAPPETO!
I Rockardìa aprono il 2024 con un nuovo singolo intitolato “Metodo Punk”.
Il "metodo" suggerito dalla band lodigiana si basa su un concetto molto semplice: se la vita colpisce con situazioni difficili e tristi, va affrontata di petto e ribellarsi!
Vanno incassati tutti i colpi e trasformati prima in rabbia e poi in forza da usare a proprio vantaggio. Esattamente come un pugile che pur andando a tappeto ha sempre la forza di rialzarsi e tornare a combattere!
In pieno stile Rockardìa, “Metodo Punk” è un brano energico e immediato che, grazie al mix di sonorità hardcore punk e melodie ben collaudate, rimane in testa già dal primo ascolto. Il brano apre con un tema che richiama i cori da stadio per poi cedere il passo a una cavalcata punk nella strofa e aprirsi in un ritornello da cantare a squarciagola. Insomma, difficile non pensare che per godersela a pieno bisogna essere a saltare sotto il palco!
Magari per qualcuno il "Metodo punk" potrà non funzionare, ma il "metodo Rockardìa" funziona molto bene!
BIO
I Rockardìa sono un gruppo melodic hardcore punk italiano formato a Casalpusterlengo (Lodi) nel 2011, dal frontman Paolo “Zake” Zappella e dal chitarrista Mattia “Frasco” Fraschini.
Dal 2022 completano la formazione il bassista Gianbattista “Titta” Genco e il batterista Michele “Mike” Danieletto.
Il gruppo ha fatto il proprio esordio in studio di registrazione nel 2017 con l'album autoprodotto “Novità passate”, proponendo sonorità rock e pop rock spostandosi gradualmente verso il punk rock a partire dal singolo “Butta giù quel rum” del 2021.
Sin dalla sua formazione la band si è distinta per la centralità delle melodie, la scelta di cantare in italiano e lo scrivere dei testi legati alle esperienze personali utilizzando un linguaggio semplice e diretto.
Tra la fine 2022 e l'inizio del 2023 i Rockardìa riescono a farsi notare da alcune etichette discografiche, soprattutto straniere, ma alla fine decidono di firmare con l’etichetta indipendente italiana "Sorry Mom!".
Alessandro Vigo