Marilena Anzini
radioDate
RADIO DATE
Authors: Marilena Anzini, Giorgio Andreoli
Type: Cantautorato
 

Marilena Anzini: “Pace in terra”

Il nuovo singolo della cantante e performer lombarda è una preghiera laica per la pace nel mondo.

In radio dal 15 dicembre

«È la preghiera di chi si sente schiacciato dall’impotenza ma non vuole rassegnarsi ad essa; di chi non riesce a smettere di sperare e, anche se si sente soffocare dal grigio, cerca comunque un po’ d’azzurro da respirare; di chi sente che per costruire una vera pace nel mondo, non si può fare altro che partire dalla pace in ogni singolo cuore; di chi riconosce che noi esseri umani non siamo ancora abbastanza umani per costruire davvero la pace e abbiamo bisogno di un Amore più grande che ci aiuti.» Marilena Anzini

Marilena Anzini presenta il suo nuovo singolo "Pace in terra", una preghiera laica per la pace nel mondo, dedicata in particolar modo ai bambini e a tutti gli innocenti che subiscono le conseguenze della sua mancanza. Questo brano a cappella è costituito esclusivamente da voci e segue il filo conduttore di una fiaba immaginaria, raccontata in sottofondo attraverso fonemi non verbali e linguaggi inventati che rappresentano tutti i luoghi del mondo.

Il testo di "Pace in terra" si apre evocando uno stato di innocenza simboleggiato dal colore azzurro e dalla tipica frase d’inizio delle favole. Le voci delle Ciwicè (l’ensemble vocale che accompagna l’artista) si intrecciano con suoni ritmici a bocca chiusa, creando una base sonora ricca di frequenze acute e luminose. Questo tipo di suono trasmette le potenzialità costruttive dell’inizio, dell’infanzia e dell’innocenza, suggerendo l'immagine di un giardino pieno di bambini giocosi.

La fiaba continua con un evento inaspettato e terribile, rappresentato dal colore grigio delle macerie e dal rosso del sangue. Lo scenario di perdita dell’innocenza, paura e guerra è enfatizzato dall'apertura delle voci nella vocale ‘O’ e dall'armonia dissonante, rendendo il dolore palpabile sia nella favola che nella realtà.

Nell'ultimo momento del racconto, una melodia senza parole alza gli occhi al cielo alla ricerca di una spiegazione, di un senso, di una consolazione. La voce solista di Marilena si unisce alle altre voci in un canto accorato, esprimendo finalmente a parole la preghiera per la pace. È una preghiera di chi, schiacciato dall’impotenza, non vuole rassegnarsi e continua a sperare, cercando un po' d’azzurro da respirare anche in mezzo al grigio.

Autoproduzione

Radio date: 15 dicembre 2024

BIO

Marilena nasce a Busto Arsizio nel 1964 e canta e suona la chitarra fin da quando era bambina. Inizia giovanissima a suonare e cantare in vari gruppi proponendo repertori che vanno dal folk americano alla musica d’autore italiana e si dedica ben presto anche a scrivere brani propri. 

Nel 1998 fonda, con Giorgio Andreoli il gruppo acoustic-rock Arecibo, di cui è stata cantante, autrice e compositrice fino al 2012, ottenendo importanti riconoscimenti tra cui il Premio della critica al concorso Bianca D’Aponte (presieduto da Fausto Mesolella) e la finale di Voci per la Libertà nel 2002, in seguito alla quale apre il concerto di Elisa per Amnesty International a Padova nel 2003.

Si interessa via via sempre di più al canto corale e fa parte per diversi anni dell’orchestra vocale a cappella Ancore d’aria - condotta da Oskar Boldre - con cui incide un album, Teptalidum (2009). Con la guida di Oskar Boldre scopre l’arte dell’improvvisazione vocale e delle circle songs, che approfondisce poi studiando anche con Rhiannon, storica componente della Voicestra di Bobby McFerrin. Fa parte per un breve periodo di un ensemble internazionale di Improvvisazione vocale, con il quale offre alcuni concerti in diverse importanti città europee. Contemporaneamente svolge un’intensa attività didattica: insegna musica, canto, canto corale, improvvisazione e funzionalità vocale presso scuole, associazioni e nel suo studio a Busto Arsizio. Già socia fondatrice e presidente dell’Associazione di promozione sociale Home and Journey, ne continua come libera professionista il lavoro di ricerca e di diffusione di tutto ciò che riguarda la voce, il canto e la crescita personale. Collabora anche con l’Associazione Voce Mea e con il Centro di Ricerca di Musicoterapia Arpamagica di Milano.

Dal 2019 dà inizio ad un nuovo progetto solista e riprende a scrivere canzoni con regolarità: la sua ricerca e il suo lavoro sulla voce portano ad una nuova vena creativa che dà ai sui suoi brani una nuova luce con arrangiamenti vocali raffinati e insoliti, che diventano a detta di molti una caratteristica particolare e distintiva della sua musica. Il suo primo lavoro discografico Oroverde esce nel dicembre 2020 con il supporto di Giorgio Andreoli che ne ha curato con lei la produzione.

Con la sua chitarra acustica e le sette voci femminili dell’ensemble vocale Ciwicè da lei diretto, Marilena partecipa a diverse importanti rassegne come Al riparo degli alberi a Trento, Le corti in canto a Locarno-CH e WoodinStock/Buscadero day al Parco Berrini di Ternate.

Il 2 settembre 2022 esce il singolo Belli numeri accompagnato dal video di Luisa Raimondi e successivamente, il 1 ottobre, il nuovo album che si intitolerà Gurfa, che letteralmente significa «l’acqua che si può raccogliere in una mano».

È in uscita il 16 Gennaio 2025 il terzo album, Bio-, che sarà preceduto dal singolo Pace in terra il 15 Dicembre 2024, accompagnato dal video realizzato da Michela Piazza. Con Gratiae, uno dei brani di Bio-, ha ricevuto una menzione al Premio InediTo 2023 e si è classificata nei primi 60 a Musicultura 2024 partecipando alle audizioni live di Macerata.

L'AltopArlAnte