C’è stato un momento, quasi impercettibile, in cui le storie hanno iniziato a spegnersi. Non con un rumore, non con un evento clamoroso. Solo con un graduale silenzio. Le immagini hanno perso profondità, le parole hanno smesso di vibrare, e la realtà si è fatta sempre più piatta, levigata, prevedibile.
È in questo vuoto che nasce “Chi ha spento le storie?” di Pietro Labonia: un atto di ribellione silenziosa contro la scomparsa dell’arte dal quotidiano, un richiamo quasi disperato alla bellezza che un tempo abitava ogni dettaglio. La sua non è una semplice canzone, ma una porta socchiusa su un mondo altro, dove le emozioni tornano a respirare e l’immaginazione riprende il suo spazio naturale.
Il brano si muove come una scena di un vecchio film, di quelli in cui la musica non è un sottofondo, ma un personaggio invisibile che cammina accanto alle immagini, ne accarezza i contorni, ne svela le ombre. Le melodie non invadono, non coprono: accompagnano. Ascoltano le parole e le seguono, come se fossero legate da un filo sottile e invisibile.
Non è un caso che questo lavoro arrivi mentre prende forma “Rompecabezas Puzzle”, la serie web di Labonia: un universo fatto di frammenti, incastri e visioni, già anticipato dai due episodi musicali “Boom Demolizioni 1 e 2”. Con “Chi ha spento le storie?”, però, il discorso diventa più profondo, più urgente. È qui che emergono con chiarezza le intenzioni più intime dell’artista: raccontare non per intrattenere, ma per risvegliare.
Ogni suono, ogni passaggio, ogni pausa è il risultato di una lunga e complessa sperimentazione. È il brano più difficile da arrangiare, ma anche quello più sincero, più nudo. Una vera esplorazione emotiva e sonora, dove il missaggio stesso diventa uno strumento narrativo, capace di guidare l’ascoltatore attraverso luci e ombre, memorie e visioni.
In questo viaggio, Rhoon Records non è solo un’etichetta, ma un luogo di resistenza artistica. Un rifugio per chi crede ancora nelle storie, nella loro forza, nel loro potere di cambiare la realtà. “Chi ha spento le storie?” diventa così non solo una domanda, ma un segnale. Un invito a riaccendere il fuoco. A tornare a sentire. A tornare a vedere.
Rhoon Records
È in questo vuoto che nasce “Chi ha spento le storie?” di Pietro Labonia: un atto di ribellione silenziosa contro la scomparsa dell’arte dal quotidiano, un richiamo quasi disperato alla bellezza che un tempo abitava ogni dettaglio. La sua non è una semplice canzone, ma una porta socchiusa su un mondo altro, dove le emozioni tornano a respirare e l’immaginazione riprende il suo spazio naturale.
Il brano si muove come una scena di un vecchio film, di quelli in cui la musica non è un sottofondo, ma un personaggio invisibile che cammina accanto alle immagini, ne accarezza i contorni, ne svela le ombre. Le melodie non invadono, non coprono: accompagnano. Ascoltano le parole e le seguono, come se fossero legate da un filo sottile e invisibile.
Non è un caso che questo lavoro arrivi mentre prende forma “Rompecabezas Puzzle”, la serie web di Labonia: un universo fatto di frammenti, incastri e visioni, già anticipato dai due episodi musicali “Boom Demolizioni 1 e 2”. Con “Chi ha spento le storie?”, però, il discorso diventa più profondo, più urgente. È qui che emergono con chiarezza le intenzioni più intime dell’artista: raccontare non per intrattenere, ma per risvegliare.
Ogni suono, ogni passaggio, ogni pausa è il risultato di una lunga e complessa sperimentazione. È il brano più difficile da arrangiare, ma anche quello più sincero, più nudo. Una vera esplorazione emotiva e sonora, dove il missaggio stesso diventa uno strumento narrativo, capace di guidare l’ascoltatore attraverso luci e ombre, memorie e visioni.
In questo viaggio, Rhoon Records non è solo un’etichetta, ma un luogo di resistenza artistica. Un rifugio per chi crede ancora nelle storie, nella loro forza, nel loro potere di cambiare la realtà. “Chi ha spento le storie?” diventa così non solo una domanda, ma un segnale. Un invito a riaccendere il fuoco. A tornare a sentire. A tornare a vedere.
Rhoon Records
Radio
×