Classe '97. Nessun talent, nessuna comparsata televisiva, solo tanto talento, entusiasmo e voglia di fare. Kharfi arriva quando è la musica vera a parlare, quella che da una cameretta di un ragazzo di 19 anni inizia a girare nel web e a diventare un vortice, veloce e potentissimo, che arriva ovunque, soprattutto a chi la ascolta.
La potenza di “Hei bae” arriva nel giro di due settimane a farle superare i 150.000 play su Soundcloud, suonata da Albertino su Radio Deejay e definita “il pezzo preferito per l'estate” dal blog internazionale We Rave You.
Kharfi ha già suonato su palchi importanti come il Nameless Music Festival e a fianco di nomi come Vinai, Retrohandz e Aquadrop, ricevendo il supporto anche da artisti internazionali quali Diplo, The Chainsmokers, Don Diablo, Major Lazer, Dillon Francis e Kiesza. Di lui hanno già parlato alcuni tra i principali blog internazionali dedicati alla musica elettronica, come NestHQ, Dancing Astronaut, This Song is Sick. Firma con il progetto DopeSquad i remix ufficiali di “Il triangolo sì” di Fabri Fibra e di “Burn Babylon” di Retrohandz & Big Fish, in uscita sulla Dim Mak di Steve Aoki, oltre che la collaborazione “I can feel this” contenuta nell'EP di Big Fish in uscita per Good Enuff/Mad Decent.
Dalla cameretta possono e continuano a nascere cose meravigliose... Karfhi. Before anyone else.
Ilaria Bencivenga