“Sono una pippa nel pop è un brano eversivo, che mi ha “rovesciato” sin dal momento in cui è nata l'ispirazione.
Un artista inizia a capire chi è, quando capisce bene cosa non è”: queste le parole con cui Davide Misiano, artista calabrese romano d'adozione, presenta il suo nuovo singolo, uscito su tutte le piattaforme e gli stores digitali il 30 giugno.
Un brano fresco, martellante, marcatamente estivo, ma con una musicalità ricca di contaminazioni.
Un titolo chiaramente provocatorio che è una manifesto di autoironia, sotto cui si cela la difficoltà a comprendere lucidamente cosa l'orientamento e le tendenze musicali e sociali del momento stiano suggerendo.
“Sono una pippa nel pop” è il proclama “leggero” di chi accetta di non essere abile nell'assumere quelle forme che più facilmente generano consenso; lo è persino di chi ci prova, ma manca il risultato.
È il grido di chi manca il singolo o il tormentone del momento; è il mantra di chi si affanna al passo col tempo “che se perdo tempo, è un attimo”.
È la dichiarazione di fallimento di chi “anche per fare l'amore” scarica “un'app per godere”, e alla fine non ci riesce comunque.
È lo stile di vita di chi non è nato per essere pop, pur avendolo desiderato, e lo riconosce a se stesso con un sorriso di libertà.
Una volta constatata la propria incapacità, resta però irrisolto il vero quesito: che cos'è mai questo pop che tutti si illudono di conoscere?
Alessandro Porcella