MOBRICI
VENERDÌ 25 NOVEMBRE
SI ACCENDONO LE
“LUCI DEL COLOSSEO”
CON IL SUO NUOVO SINGOLO
CHE CI PORTA SU UN TRENO MILANO - ROMA
per abbracciare tutte le anime distanti e inquiete
In tanti almeno una volta nella vita si sono trovati a vivere una storia a distanza. L’amore non chiede la geolocalizzazione prima di bussare, arriva e basta e, senza che te ne rendi conto, ti trovi su un treno o su un aereo per inseguirlo.
È su una tratta Milano - Roma, che Mobrici ci porta questa volta attraverso il suo nuovo singolo “Luci del Colosseo” (Maciste Dischi/Virgin Records/Universal Music Italia), prodotto da Federico Nardelli e disponibile per la rotazione radiofonica e fuori ovunque da venerdì 25 novembre, per abbracciare la anime distanti e inquiete.
Che sia breve o lunga, la distanza porta con sé sempre quell’incolmabile senso di mancanza. Il non poter condividere attimi di vita con la persona amata, a lungo andare pesa e mette di fronte al temuto dubbio di mollare tutto e andare avanti ognuno per la propria strada.
“Luci del Colosseo vive in un romanticismo assoluto: una storia a distanza, una storia mai concretizzata nella sua quotidianità - racconta Mobrici - Quando succede così, l’immaginazione supera la verità con l’elevato rischio di idealizzare quello che potrebbe essere ma non è. Un treno, un tramonto su una città che non è la tua, un desiderio, un monumento illuminato, una mancanza. Musicalmente, la fusione tra un suono synth ‘80 e un’orchestrazione all’italiana, ha dato al pezzo un grande, grande romanticismo, che rispecchia fedelmente la sensazione particolare, contrastante, che parte dalla passione fino ad arrivare al sentimento.”
Quest’anno, su quel treno, Mobrici non è salito solo per rincorrere una storia, ma anche per portare le sue canzoni in giro per tutta l’Italia e riabbracciare i suoi fan che aspettavano di risentirlo live.
Dopo il suo primo album da solista "Anche le scimmie cadono dagli alberi", uscito un anno fa, l’artista ha portato gli 11 pezzi della sua vita, raccontati in musica, insieme ai brani più importanti ed amati della sua carriera ormai quasi decennale in giro per l’Italia.
Matteo Mobrici è un cantautore e vive a Milano. Nato batterista, passa ben presto a scrivere canzoni con una chitarra in mano all’età di 14 anni. È stato il frontman della band Canova, realtà di culto del panorama indie pop italiano. Da sempre spirito libero, autoironico ed inguaribile romantico, sensibile ai temi ecologisti, Mobrici è un multiforme cantautore sempre in bilico tra canzone d’autore e pop. Le sue sono storie minime per amori grandi, senza fronzoli e tanto suggestive, così autobiografiche da essere di tutti.
Stefano Fontana