Esce il 4 luglio su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica “Haribo”, il nuovo singolo firmato Oissela per Lift Records. Dopo il successo di “Baby”, il primo brano che ha segnato il debutto ufficiale dell’artista riscuotendo un ottimo riscontro tra pubblico e critica, Oissela torna con una traccia ancora più matura, intensa e personale.
“Haribo” è un viaggio emotivo in cui leggerezza e verità convivono in perfetto equilibrio. L’artista racconta senza filtri la propria visione di una relazione complessa, in cui rabbia e dolcezza si alternano con sincerità disarmante. “Non ho mai avuto paura di dire le cose come stanno, e in questo pezzo ho voluto farlo fino in fondo”, racconta Oissela. Il beat pop fa da sfondo a un testo diretto, ironico, ma allo stesso tempo profondo, capace di raccontare con energia una presa di coscienza che riguarda l’identità e l’immagine di sé. Nel brano, Oissela si mette completamente a nudo. “A volte mi sono sentito come una caramella scartata troppo in fretta”, dice, giocando con il titolo del singolo, ma rivelando al tempo stesso una vulnerabilità autentica. “Haribo” diventa così una metafora dolceamara di un legame che si evolve, che cambia, che mostra i suoi limiti ma anche le sue possibilità.
Classe 2003, originario di Vasto (CH), Oissela, all’anagrafe Alessio Salvatorelli, ha scoperto fin da piccolo nella musica la sua vera vocazione. Cresciuto tra le influenze di The Notorious B.I.G., 50 Cent, Eminem e i grandi del rap italiano, ha fatto della scrittura una forma di affermazione personale. “Scrivere è sempre stato il mio modo per capire chi sono davvero”, afferma. Nonostante non provenga da contesti difficili, ha saputo raccontare con autenticità le complessità del suo mondo, dando voce a emozioni universali.
Oggi Oissela è pronto a un nuovo passo, mantenendo intatta la propria visione: quella di un artista determinato, lucido, capace di costruire un percorso originale. “Haribo” non è solo una canzone: è una dichiarazione d’intenti. È il suono di chi ha scelto di esserci, davvero, senza maschere!
Giulio Berghella