"Mercurio" è il nuovo singolo di SANTORO
Santoro è un artista emergente della provincia di Napoli, polistrumentista e cantautore che mescola diverse influenze musicali per creare un suono unico. Dopo otto anni di esperienza tra studi e produzioni indipendenti, ha deciso di intraprendere la carriera solista, iniziando con il suo singolo Graffiti (Alternative Realtà) nel 2024. La sua musica, un intreccio di rock, cantautorato e sonorità cinematografiche, si distingue per le sue melodie malinconiche, talvolta epiche, e i suoi ritornelli orecchiabili. Il suo nuovo brano, Mercurio, racconta la fine di una relazione che, pur durando solo nove mesi, ha lasciato un segno profondo nella sua vita. Il testo esplora il conflitto interiore e il senso di smarrimento di chi si è sentito coinvolto e ingannato, paragonando l'esperienza a un'inalazione di mercurio, elemento che storicamente provocava follia nei lavoratori di cappelli. Le immagini del brano raccontano di un amore che ha dato speranze per poi svanire, lasciando dietro di sé un'inquietante e ineluttabile traccia. L'artista riflette sulla trasformazione della persona amata, che diventa irriconoscibile, come se fosse cambiata in qualcosa di altro, proprio come il mercurio lascia segni indelebili sulla pelle. Dal punto di vista strumentale, Mercurio si sviluppa in due parti distintive che riflettono il conflitto emotivo del brano. Nella prima parte, la batteria incalzante e veloce guida una sezione musicale energica e quasi festosa, in contrasto con la malinconia del testo. La base ritmica è arricchita da un electric piano, mentre le chitarre completano i fraseggi vocali, creando una sinergia tra la parte vocale e strumentale. La seconda parte del brano, invece, introduce un cambiamento radicale: la batteria rallenta, assumendo un groove quasi reggae, mentre gli strumenti a fiato, come trombe e sassofoni, aggiungono una dimensione più calda e ariosa. Il brano culmina in una sezione corale, con un grande coro di voci che si unisce a un'esplosione di chitarre, creando un crescendo emotivo.
In radio e in digitale dal 31 gennaio
NEEDA RECORDS
Santoro è un artista emergente della provincia di Napoli, polistrumentista e cantautore che mescola diverse influenze musicali per creare un suono unico. Dopo otto anni di esperienza tra studi e produzioni indipendenti, ha deciso di intraprendere la carriera solista, iniziando con il suo singolo Graffiti (Alternative Realtà) nel 2024. La sua musica, un intreccio di rock, cantautorato e sonorità cinematografiche, si distingue per le sue melodie malinconiche, talvolta epiche, e i suoi ritornelli orecchiabili. Il suo nuovo brano, Mercurio, racconta la fine di una relazione che, pur durando solo nove mesi, ha lasciato un segno profondo nella sua vita. Il testo esplora il conflitto interiore e il senso di smarrimento di chi si è sentito coinvolto e ingannato, paragonando l'esperienza a un'inalazione di mercurio, elemento che storicamente provocava follia nei lavoratori di cappelli. Le immagini del brano raccontano di un amore che ha dato speranze per poi svanire, lasciando dietro di sé un'inquietante e ineluttabile traccia. L'artista riflette sulla trasformazione della persona amata, che diventa irriconoscibile, come se fosse cambiata in qualcosa di altro, proprio come il mercurio lascia segni indelebili sulla pelle. Dal punto di vista strumentale, Mercurio si sviluppa in due parti distintive che riflettono il conflitto emotivo del brano. Nella prima parte, la batteria incalzante e veloce guida una sezione musicale energica e quasi festosa, in contrasto con la malinconia del testo. La base ritmica è arricchita da un electric piano, mentre le chitarre completano i fraseggi vocali, creando una sinergia tra la parte vocale e strumentale. La seconda parte del brano, invece, introduce un cambiamento radicale: la batteria rallenta, assumendo un groove quasi reggae, mentre gli strumenti a fiato, come trombe e sassofoni, aggiungono una dimensione più calda e ariosa. Il brano culmina in una sezione corale, con un grande coro di voci che si unisce a un'esplosione di chitarre, creando un crescendo emotivo.
In radio e in digitale dal 31 gennaio
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