Esce il terzo singolo di Luca Mancino dal titolo “Nessuno che lo sa”: Cosa faresti se stesse per finire il mondo ? Forse è un giorno come un altro oppure no ? Un brano che non vuole prendersi sul serio ma che enfatizza il coraggio in un giorno improbabile.
Luca Mancino, chitarrista, cantautore e musicista, nasce a Campobasso il 12.08.1980.
Inizia all’età di quindici anni a suonare la chitarra e dopo poco tempo fonda la sua prima Band, i “Karma”. Nel ’99 , con una nuova formazione i “Rockera” e un progetto Indie-Rock, partecipa a Cantieri di primavera per l’arte e per i diritti scrivendo e arrangiando i brani.
Qualche anno dopo collabora con la “Essential Blues Band” , gruppo affermato sul territorio molisano e non solo. Dall’unione del Blues e della dimensione acustica nasce un Trio: i “Joker Acoustic”.
Nel 2006 trasporta la sua forte passione per la musica anche negli studi, infatti si Laurea in “Economia Aziendale”, con una Tesi sperimentale sull’Industria discografica. Subito dopo partecipa al “Corso in Organizzazione di Eventi Musicali” con uno Stage e Tirocinio all’interno dell’organizzazione di Terni in Jazz fest#6.
Dal 2007 con l’ausilio di numerose collaborazioni, affina l’esperienza live come frontman ma soprattutto trovare energia per scrivere nuove canzoni.
Nel 2013 auto-produce il suo primo disco di inediti dal titolo “Libera”, con il “sound-engineer” Domenico Pulsinelli: >
Libera fa il suo ingresso nel mercato discografico, firmato da marchi storici come Cramps Music ed EDEL Distribuzioni. Il singolo di lancio “Ci credi o no”, colleziona oltre 11.000 passaggi radiofonici e numerosi riscontri di critica e di pubblico e l’album si rivela, un concentrato di semplice tradizione pop-rock italiana, espressa con grande grinta e personalità.
Nell’estate 2013, subito dopo l’uscita del disco, parte il “Libera Tour 014”, che in giro per l’Italia supererà le circa 100 date, parallelamente usciranno in radio altri due singoli “Sarai” e “Lasciati andare”
Il 12 Ottobre 2014, testimonia il dissenso alle biomasse nel Matese, sul palco per difendere e tutelare il proprio territorio e l’ambiente in cui si vive.
Il 2015 si caratterizza per essere un anno più maturo, sempre ricco di live, ma soprattutto creativo per la sperimentazione di un nuovo sound, testi e canzoni per un nuovo progetto futuro.
Ad Aprile del 2016 partecipa alle selezioni finali regionali di “Arezzo Wave” e nell’estate a seguire l’esperienza del “Tour Music Fest”.
Aprile 2017 partecipa alle semifinali regionali di “Sanremo Rock”.
Dirige la regia e il montaggio di “Pronti a Vivere” (videoclip esclusiva Loudvision - 26 maggio 2017) il primo singolo estratto dal secondo album: Un invito gridato con urgenza che chiede di restituire energia e verità alla nostra esistenza. 24 Dicembre 2017, mentre “Pronti a Vivere” gira ancora inesorabile nel circuito indipendente, esce il secondo singolo “Lasci sempre un segno”: Un canto corale per i popoli del mondo voluto per parlare di temi attuali ed importanti come l’immigrazione.
Un pezzo che in qualche modo vuole cambiare le carte in tavola sulle novità presenti nel nuovo album: un’eterogeneità fra i brani, dove ogni pezzo ha una sua identità e un suo suono ben preciso.
Giulio Berghella