PIANISTA INDIE – AMSTERDAM
Dal 15 Aprile in radio e su tutte le piattaforme digitali
Inarrestabile la vena creativa di Pianista Indie; dopo una serie di perle – Life, il film / La Droga / Non fare il Cremlino – che in questa prima parte del 2022 sono rotolate tra le nostre vite mettendole un po’ in subbuglio, innescando emozioni contrastanti e particolarmente vive, ecco un’altra canzone preparata con un testo prezioso, con parole cesellate tra coscienza nomade e quel cinismo che rende la vita più leggera.
E poi dimmi che vantaggio ha un uomo
se fa suo il mondo intero e ne viene in possesso
con un’ulcera e le lenti bifocali
“Da qualche parte ho letto che Amsterdam è il posto in cui è consentito vedere senza essere visti ed essere visti senza vedere.
La città dei canali, delle biciclette, la città di Van Gogh.
Ma Amsterdam è anche una città visibile, a misura di sguardo.
Amsterdam non mi ha sottomesso e non ha stabilito nessun rapporto di forza con me. Si è accordata. Si è fatta guardare, dovunque.
E a furia di guardarla ho iniziato a guardarmi dentro.
Io che in questa fase della mia vita sono un laboratorio di sperimentazione, mi sono sentito capace di ridefinirmi e rimettermi in gioco.
Amsterdam mi ha dato la forza di mutare rotta e scommettere sul futuro.
Quasi nessuno capita per caso ad Amsterdam ed io non rappresento l’eccezione.
La musica di Pianista Indie deve molto ad Amsterdam e a quei giorni bellissimi che, per la seconda volta, mi cambiarono la vita.
Era necessario dedicarle una canzone.”
(Pianista Indie)
Piansi di gioia
quella notte ad Amsterdam
tra i piaceri delle sfere celesti e i vapori di calda pietà
che ti uscivano dagli occhi
www.instagram.com/pianistaindie
Manuela Longhi