La nuova voce black italiana, Raffaella Prencipe, in arte Raja, nasce a Foggia il 15 Aprile del 1982; fin da piccola scopre la passione per la musica incoraggiata dalla madre, cantante, che arrivò seconda al concorso “Fuori il Jolly” presentato da Pippo Baudo nel 1972 nella città di Foggia. Raja è un mix di di jazz e blues ispirata da regine della musica come Etta James e Nina Simone.
Il particolarissimo timbro della sua voce consente all’artista di iniziare il suo percorso all’età di 13 anni partecipando ad una serie di concorsi locali nella provincia di Torino. All’età di 15 anni entra a far parte della “Desamband” nella quale resterà per 5 anni nella vesta di cantante solista esibendosi in molti comuni della provincia di Torino.
Grazie ad una borsa di studio vinta dalla band nel 1998 si esibirà in 3 date nella città di New York.
Conseguita la maturità linguistica nel 2001 con il massimo dei voti presso l’istituto “L. Des Ambrois” inizia i suoi studi di musica jazz presso il “Centro Jazz” di Torino .
Nel 2002 arriva semifinalista al concorso canoro “Il giornalino di Giamburrasca” indetto da Rita Pavone.
Negli anni successivi ha collaborato come cantante solista con band della provincia di Torino che la portano ad esibirsi nella città di Modane in Francia e in locali della movida torinese.
Nel 2007 impegni lavorativi le impediscono di dedicarsi con continuità alla carriera musicale.
Nel 2013 si trasferisce per lavoro nella città di Palermo.
Nel 2015 riprende i suoi studi canori iscrivendosi all’accademia di Palermo “Energy Dance” diretta da Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo e viene seguita dall’insegnante di canto Elisa Campitelli.
Nel 2016 partecipa come ospite ad alcune manifestazioni locali.
Settembre 2016 parteciperà alla finale della 38° edizione del “Cantamare” diretto da Gianni Contino con il brano cover “That’s what friends are for” di Dionne Warwick .
Nel 2017 firma un contratto con l’etichetta “Top Records”.
"Canzoni per sempre" è il primo singolo inedito, brano firmato da Paola Palma con la musica di Massimo Luca.
Guido Palma