www.youtube.com/watch?v=Kko-K3Q6srU Per streaming e digital download > https://ffm.to/modernage 'cause that's how it goes, in today's modern age as soon as it's made, it gets thrown away we're operating at surge capacity and I really miss the way it used to be “Modern Age” è nato quasi come una “protest song”, un brano contro la brutta abitudine che abbiamo nel mondo moderno di buttare via tutto. Abbiamo creato un mondo di plastica, fatto di ‘usa e getta’...mi disturba assai questa tendenza. - racconta Vanessa - Nella prima bozza del testo, raccontavo dello stadio di baseball nella mia citta’ (Dallas) che i proprietari della squadra avevano deciso di mandare “in pensione”, dopo soltanto 25 anni di utilizzo. Volete sapere perché? Perché ne volevano fare uno stadio nuovo con aria condizionata. Ma...stiamo scherzando? Non abbiamo soldi per aiutare chi ne ha più bisogno, per i più poveri, per le scuole, per il sistema sanitario, però per costruire uno stadio nuovo invece i fondi si trovano sempre, giusto? Onestamente questa decisione mi fa arrabbiare non poco. Nelle bozze successive, ho deciso di rinnovare un po’ il testo, per dargli un messaggio più universale, che avesse però sempre quanto appena detto come focus centrale. “Modern Age” è un brano per l’estate, da ascoltare on the road, con le finestre abbassate e il volume al massimo. Ha elementi grunge, ma è allo stesso anche molto solare…non è arrabbiato né pesante, è pieno d’energia ed intensità. Da gustare il “wall of sound” nel coro e l’ampio spazio sonoro lasciato alle strofe, che rimanendo ‘sopra’ il resto, veicolando ancor più facilmente il messaggio del testo. Come per il resto dell’album, testi e musiche di “Modern Age” sono di VANESSA PETERS, produzione e mix ad opera di Rip Rowan, al master Dave McNair. "Modern Age" è un disco rock moderno / classico che si rivela una sfida d'acciaio. Nel bel mezzo di un anno veramente buio, Vanessa e la band hanno cospirato per realizzare un album che sia allo stesso tempo potente ma anche giocoso, intenso ma sensibile, arrabbiato ma pieno di speranza. Nel nuovo lavoro troviamo ancora una volta Vanessa Peters scrivere e fornire canzoni di un'eccezionale potenza lirica e musicale, rafforzando ulteriormente la sua reputazione tra la nuova generazione di cantautori americani. Vanessa Peters - Voce, Chitarra acustica Federico Ciancabilla - Chitarra elettrica Andrea Colicchia - Basso Matteo Patrone - Tastiere Rip Rowan - Batteria Elisa Galli" />