Authors: Vincenzo Viscardi, Lorendo Di Genna, Giada De Prisco
Label:
Type: R&B
Dal 13 Maggio in Radio il nuovo singolo, già inserito nella playlist editoriale "Anima R&B", del giovane volto dell’R’n’B italiano prodotto dal producer multiplatino Adel Al Kassem.
Si conclude la seconda triade di singoli pubblicati dove il passato lascia spazio alla leggerezza della libertà in tutte le sue forme.
VISCARDI rappresenta senza dubbio una novità nel panorama R’n’B italiano. Lì dove le classifiche sono colme di proposte che nell’urban spesso risultano una la copia dell’altra, il giovane artista classe ‘00 è di certo una ventata di freschezza.
Il suo ultimo singolo, Occhi su di me (pubblicato il 20 aprile 2022 in digitale per Believe) ne è la conferma.
Il percorso del cantautore e ballerino partenopeo è stato inaugurato dalla pubblicazione nell’aprile 2021 del suo brano d’esordio Anche se, un singolo intriso di R’n’B e calde venature pop contemporanee. Con questo si è datoinizio a una prima triade di singoli, composta dai successivi Muovere e Unico, con cui Viscardi ha completato la prima parte del suo percorso dedicata all’elemento del fuoco. Al centro, sentimenti positivi e negativi che bruciano nel racconto di una storia al capolinea, con l’accento sul bisogno di amare ed essere amati, oltre ogni pregiudizio e circostanza.
Con Tra me e te, online dal 6 ottobre 2021 insieme al visual firmato Created by Travis e in anteprima su Billboard Italia, Viscardi dà inizio a una nuova triade di brani ispirata nei colori, suoni e atmosfere all’elemento dell’aria. Le sonorità più calde dell’R’n’B statunitense anni ‘00 a cui si ispira l’artista (da Usher a Chris Brown, passando per Justin Timberlake e Rihanna e molti altri che hanno fatto la storia del genere) si fanno più rarefatte e sognanti.
Al centro, per Viscardi c’è sempre l’amore, in tutte le sue forme, ma anche e soprattutto la leggerezza di un passato che non pesa più come prima.
A proposito del brano, l’artista ha dichiarato:
“Con il tempo, grazie anche alla musica, ho imparato ad accettarmi e ad affrontare una società che spesso etichetta prima di conoscere. Con la mia musica voglio mandare un messaggio chiaro, spontaneo, vorrei che le persone non si fermassero alla prima impressione. Non
voglio stereotipi nella mia musica, voglio solo essere me stesso nella mia complessità e vorrei avvicinarmi a chi sente il bisogno di esistere”.
Il singolo Cosa pensi di me è l’elemento intermedio di questa seconda trilogia, chiusa ora da Occhi su di me: Viscardi celebra così il capitolo finale di una triade il cui focus è principalmente il desiderio e il bisogno di libertà in ogni sua forma. Essere liberi dal proprio passato e affrontare la vita, ad esempio, con il cuore sgombro da risentimenti. Facendo sempre attenzione, però, agli ostacoli che troviamo sulla nostra strada.
Nonostante il sentimento di libertà che domina questi tre brani, l’artista fa infatti i conti con alcune barriere ancora da abbattere: una di queste è la radicata superstizione del “malocchio”, che crea un effetto di soggezione su una persona con il solo potere dello sguardo.
È anche questo che, in un singolo breve ma incisivo, spingel’artista a guardarsi le spalle prima di fare il passo successivo verso una nuova fase che lo traghetterà nella prossima raccolta di brani.
Con lui, la sperimentazione sul genere synthwave, i cui suoni sono dominanti in tutta la triade dell’aria e che vogliono rimarcare i tratti eterei e vaporosi dei brani.
BIO
Viscardi, nome d’arte di Vincenzo Viscardi (Vico Equense - NA, 30 agosto 2000), è un cantautore emergente, avvicinatosi alla musica fin da piccolo grazie al papà. Danza e canto sono sempre stati due punti fondamentali per la sua crescita, come persona e come artista. Dopo anni di danza, Viscardi intraprende la vera e propria strada della musica a soli 12 anni, prendendo lezioni di canto private e prestando la sua voce al coro di una parrocchia locale.
La scrittura arriva in un secondo momento, all’età di 14 anni, dove inizia a creare testi inerenti alla sua storia privata familiare, dove l’abbandono e i drammi dei propri genitori nei suoi anni di crescita hanno un posto in primo piano. Questo inizio lo spinge a raccontare sempre più lati di se stesso e a formarsi come cantautore, scrivendo testi che sondano le profondità dei sentimenti e che affrontano la difficoltà di esprimerli liberamente in un mondo che non accetta ciò che è considerato diverso dal “normale”.
Una ricerca di autenticità e libertà oltre ogni forma di pregiudizio e che si àncora saldamente alla lotta per i diritti del mondo LGBTQI+.
Dai primi anni ad oggi, Viscardi realizza diverse collaborazioni dallo stile r’n’b/soul/hip hop, continuando nel frattempo la sua gavetta tra serate locali ed eventi musicali, tra band tradizionali ed elettroniche e vari esperimenti in duo.
Nel 2018, con la sua maggiore età, si diploma e partecipa alle selezioni del MAS ACADEMY, il centro di formazione per lo spettacolo più grande d’Europa, presso il quale vince una borsa di studio aggiudicandosi l’ammissione nella sezione canto, trasferendosi definitivamente a Milano (MI). Qui, l’artista si focalizza esclusivamente sulla sua musica, definendola cura per la sua anima scomposta.
Riccardo Cavalletti
Si conclude la seconda triade di singoli pubblicati dove il passato lascia spazio alla leggerezza della libertà in tutte le sue forme.
VISCARDI rappresenta senza dubbio una novità nel panorama R’n’B italiano. Lì dove le classifiche sono colme di proposte che nell’urban spesso risultano una la copia dell’altra, il giovane artista classe ‘00 è di certo una ventata di freschezza.
Il suo ultimo singolo, Occhi su di me (pubblicato il 20 aprile 2022 in digitale per Believe) ne è la conferma.
Il percorso del cantautore e ballerino partenopeo è stato inaugurato dalla pubblicazione nell’aprile 2021 del suo brano d’esordio Anche se, un singolo intriso di R’n’B e calde venature pop contemporanee. Con questo si è datoinizio a una prima triade di singoli, composta dai successivi Muovere e Unico, con cui Viscardi ha completato la prima parte del suo percorso dedicata all’elemento del fuoco. Al centro, sentimenti positivi e negativi che bruciano nel racconto di una storia al capolinea, con l’accento sul bisogno di amare ed essere amati, oltre ogni pregiudizio e circostanza.
Con Tra me e te, online dal 6 ottobre 2021 insieme al visual firmato Created by Travis e in anteprima su Billboard Italia, Viscardi dà inizio a una nuova triade di brani ispirata nei colori, suoni e atmosfere all’elemento dell’aria. Le sonorità più calde dell’R’n’B statunitense anni ‘00 a cui si ispira l’artista (da Usher a Chris Brown, passando per Justin Timberlake e Rihanna e molti altri che hanno fatto la storia del genere) si fanno più rarefatte e sognanti.
Al centro, per Viscardi c’è sempre l’amore, in tutte le sue forme, ma anche e soprattutto la leggerezza di un passato che non pesa più come prima.
A proposito del brano, l’artista ha dichiarato:
“Con il tempo, grazie anche alla musica, ho imparato ad accettarmi e ad affrontare una società che spesso etichetta prima di conoscere. Con la mia musica voglio mandare un messaggio chiaro, spontaneo, vorrei che le persone non si fermassero alla prima impressione. Non
voglio stereotipi nella mia musica, voglio solo essere me stesso nella mia complessità e vorrei avvicinarmi a chi sente il bisogno di esistere”.
Il singolo Cosa pensi di me è l’elemento intermedio di questa seconda trilogia, chiusa ora da Occhi su di me: Viscardi celebra così il capitolo finale di una triade il cui focus è principalmente il desiderio e il bisogno di libertà in ogni sua forma. Essere liberi dal proprio passato e affrontare la vita, ad esempio, con il cuore sgombro da risentimenti. Facendo sempre attenzione, però, agli ostacoli che troviamo sulla nostra strada.
Nonostante il sentimento di libertà che domina questi tre brani, l’artista fa infatti i conti con alcune barriere ancora da abbattere: una di queste è la radicata superstizione del “malocchio”, che crea un effetto di soggezione su una persona con il solo potere dello sguardo.
È anche questo che, in un singolo breve ma incisivo, spingel’artista a guardarsi le spalle prima di fare il passo successivo verso una nuova fase che lo traghetterà nella prossima raccolta di brani.
Con lui, la sperimentazione sul genere synthwave, i cui suoni sono dominanti in tutta la triade dell’aria e che vogliono rimarcare i tratti eterei e vaporosi dei brani.
BIO
Viscardi, nome d’arte di Vincenzo Viscardi (Vico Equense - NA, 30 agosto 2000), è un cantautore emergente, avvicinatosi alla musica fin da piccolo grazie al papà. Danza e canto sono sempre stati due punti fondamentali per la sua crescita, come persona e come artista. Dopo anni di danza, Viscardi intraprende la vera e propria strada della musica a soli 12 anni, prendendo lezioni di canto private e prestando la sua voce al coro di una parrocchia locale.
La scrittura arriva in un secondo momento, all’età di 14 anni, dove inizia a creare testi inerenti alla sua storia privata familiare, dove l’abbandono e i drammi dei propri genitori nei suoi anni di crescita hanno un posto in primo piano. Questo inizio lo spinge a raccontare sempre più lati di se stesso e a formarsi come cantautore, scrivendo testi che sondano le profondità dei sentimenti e che affrontano la difficoltà di esprimerli liberamente in un mondo che non accetta ciò che è considerato diverso dal “normale”.
Una ricerca di autenticità e libertà oltre ogni forma di pregiudizio e che si àncora saldamente alla lotta per i diritti del mondo LGBTQI+.
Dai primi anni ad oggi, Viscardi realizza diverse collaborazioni dallo stile r’n’b/soul/hip hop, continuando nel frattempo la sua gavetta tra serate locali ed eventi musicali, tra band tradizionali ed elettroniche e vari esperimenti in duo.
Nel 2018, con la sua maggiore età, si diploma e partecipa alle selezioni del MAS ACADEMY, il centro di formazione per lo spettacolo più grande d’Europa, presso il quale vince una borsa di studio aggiudicandosi l’ammissione nella sezione canto, trasferendosi definitivamente a Milano (MI). Qui, l’artista si focalizza esclusivamente sulla sua musica, definendola cura per la sua anima scomposta.
Riccardo Cavalletti
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