RADIO DATE
Autori: Francesco Facchinetti, Matteo Leva, Marco Carta, Marco Rettani
Genere: Pop
“SUPERNOVA”

È IL NUOVO SINGOLO DI

MARCO CARTA

IN USCITA IL 7 LUGLIO

IL BRANO ACCOMPAGNA ANCHE IL “SUPERNOVA TOUR” UNA SERIE DI APPUNTAMENTI LIVE

CHE SEGNANO IL RITORNO DI MARCO CARTA SUI PALCHI ITALIANI

Dopo il ritorno la scorsa estate con il brano “Sesso Romantico” e il successo al festival internazionale Kenga Magjike con “(Forse) Non mi basti più”, Marco Carta torna il 7 luglio con il nuovo singolo “Supernova” (Dischi dei sognatori / distribuzione Artist First).

Il brano scritto e prodotto da LE ORE, insieme a Marco Carta e Marco Rettani è caratterizzato da sonorità elettroniche e anni ’80 e accompagna anche il “Supernova Tour”, una serie di diversi appuntamenti dal vivo che segnano il ritorno di Marco Carta anche sul palco. Dopo aver toccato le province di Cagliari, Cosenza, Palermo e Macerata, arriverà in diverse location in tutta Italia. Di seguito il calendario confermato, che sarà in continuo aggiornamento:

9 luglio – Scanzano Jonico (MT)

19 luglio – Vico del Gargano (FG)

25 luglio – Serrenti (CA)

27 luglio – Riola Sardo (OR)

6 agosto – Grassano (MT)

13 agosto – Tardiano di Montesano sulla Marcellana (SA)

14 agosto – Monserrato (CA)

16 settembre – Villa D’Agri (PZ)

“Supernova” è un brano emozionale, diretto e sincero, che Marco Carta racconta così: «La “Supernova” è l'ultimo atto del ciclo vitale di una stella. Questa fase si manifesta con una gigantesca esplosione, la stella libera un’energia enorme e sprigiona una luce straordinaria, al punto da splendere più di una intera galassia. Questo fenomeno ha ispirato il racconto del mio nuovo singolo: in “Supernova” canto, infatti, di un amore che si rincorre nel tempo, vissuto anche in segreto, con la paura di essere scoperti. Col passare degli anni, questo sentimento cresce sempre di più e arriva ad un punto in cui ci si rende conto che quando ci si guarda negli occhi, il legame è talmente forte da liberare un’energia immensa e una luce incandescente, proprio come fa una supernova».

Manuel Magni