DARDUST
&
BENNY BENASSI
INSIEME NEL NUOVO SINGOLO
‘WITHIN ME’
IN RADIO DAL 19 FEBBRAIO
In radio dal 12 febbraio "Within Me" il nuovo singolo di Dardust e Benny Benassi. "Within Me" unisce due artisti italiani molto diversi tra loro: la combinazione dei loro talenti ha creato qualcosa di molto più grande della somma delle loro parti. Dardust unisce i mondi delle composizioni minimaliste per pianoforte con l’elettronica ambientale, un mix che riecheggia simultaneamente Max Richter, Phillip Glass e Aphex Twin. Benny Benassi, vincitore di un Grammy Award, è il pioniere dell'elettronica house, organizza regolarmente festival e accumula milioni di stream in tutto il mondo.
Il risultato è qualcosa di diverso ma completamente in sintonia con il loro background. "Within Me" apre con il pianoforte di Dardust in una melodia immediatamente contagiosa, con rimando al mondo del pop, esprimendo allo stesso tempo un'atmosfera intensa ed evocativa. Si inserisce poi la dinamica di Benny Benassi che incalza con battiti irrequieti e lancia il brano sul dancefloor. Le due creatività così si intrecciano e si completano a vicenda.
“Within Me è il lato opposto di Without You, il brano più intimista e romantico dell’ultimo album Storm and Drugs - racconta Dardust - Quando ho incontrato Benny abbiamo deciso di contaminarlo con il suo mondo cercando qualcosa che creasse un contrasto ancora più forte con l’originale. E’ uscita fuori una traccia che possiamo considerare “Melodic Techno”, un brano romantico e magico da club che porta ancora di più agli estremi la semplicità e immediatezza dell’originale”.
“Ho sempre apprezzato il tocco magico di Dardust – aggiunge Benassi - sia come pianista sia come produttore. Quando è nata l'idea di creare una traccia insieme, con una parte melodica di pianoforte, sono stato davvero entusiasta di farlo. Abbiamo anche avuto l’occasione di poterlo filmare durante il lockdown in un'Arena di Verona vuota. È stata un'esperienza folle! "
Dardust ha sempre voluto valicare i confini nella musica. Di formazione classica, la sua passione per la musica è stata ispirata sia dai Kraftwerk sia dagli Underworld. Pianista italiano tra i più ascoltati al mondo, con oltre 35 milioni di riproduzioni, è diventato un produttore ricercato, firmando innumerevoli dischi di platino, superando i 500 milioni di stream per il suo lavoro con artisti italiani di successo internazionale come Mahmood, Sfera Ebbasta, Jovanotti, Ghali e Thegiornalisti. Durante questo periodo, un'idea è rimasta costante: poteva reinventare la musica classica con un'atmosfera intergalattica, così come Bowie ha reinventato il pop? È qualcosa che ha sempre voluto ottenere, dal suo album di debutto "7" nel 2015 fino all'ambizioso "S.A.D. - Storm And Drugs "(Artist First / Sony Music Masterworks), che ha portato il pianoforte classico del XVIII secolo nella scena dei club di Manchester degli anni '90. Con il suo suono unico e inconfondibile, Dardust ha accompagnato eventi di richiamo internazionale come il Superbowl e l’NBA All Star Game, oltre ad aver firmato la colonna sonora del nuovo iPhone 12 pro all’interno del keynote annuale Apple.
In una carriera che dura da trent'anni, l'iconico Benny Benassi è passato da essere DJ di club underground a produttore da milioni di vendite. Ha raggiunto il successo internazionale nel 2003 con "Satisfaction", un successo mondiale che è arrivato al numero 2 della classifica nel Regno Unito accompagnato da un video indimenticabile. Lo status di star è stato confermato con l'uscita del suo album di debutto, "Hypnotica".
Da allora, Benassi ha realizzato innumerevoli traguardi: i suoi brani, come la collaborazione con Chris Brown in "Beautiful People" e "Cinema" (con Gary Go) hanno raggiunto un vasto pubblico, diventando una delle principali attrazioni di festival come Coachella, EDC, Ultra e Tomorrowland. Ha vinto un Grammy per il suo remix di "Bring The Noise" dei Public Enemy e un altro quando Skrillex ha remixato "Cinema". È ancora un unto di riferimento per una nuova ondata di artisti importanti, tra cui Lil Yachty, Yxng Bane e Jeremih.
Stefano Pierini