Jan De Clercq, in arte Clerc, è un cantautore di origine fiamminga che vive a Firenze. A 6 anni comincia il suo percorso musicale con la chitarra classica, collaborando successivamente come strumentista con diverse formazioni folk e rock, sia in Italia che all’estero, cimentandosi anche con l'autoralità e pure col canto. Negli anni il suo repertorio acquisisce via via una chiara personalità, miscelando strumenti acustici con suoni elettronici minimali, risultando sempre perfettamente bilanciato e deliziosamente visionario. Nei suoi testi le parole risultano leggere e profonde al contempo, criticando e ammirando la fantastica assurdità della vita, in un misto di lingue quali l’italiano, l’inglese e il fiammingo.
Nel brano, cantato in più lingue, l’autore racconta - in una sorta di flusso di coscienza - un episodio vissuto ai confini della propria vita, in cui tutto sembrava svanire tranne l’orizzonte e il freddo, “so cold”. Cerca conforto nei ricordi e, in un preciso filo conduttore, come nei due singoli precedenti sottolinea poeticamente le meraviglie del viaggio della vita.
Saverio Costantini