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Il nuovo singolo per Melyssa, cantautrice omegnese "Paranoia Totale" nasce dopo l'incontro con la società AP Servizi e con l’etichetta discografica della Summit Production.
Melyssa nasce il 9 Novembre del 1992 ad Omegna sul Lago d'Orta (VB) , Inizia a cantare all'età di 6 anni e capisce che la musica sarebbe stata la sua strada , studia canto moderno presso l'arcademia di Omegna.
A 20 anni si inserisce come corista in una band, the vox, dopo un anno ha lasciato il gruppo per diventare una solista e inizia a comporre brani suoi.
Nel 2019 vince il primo premio voci nuovi della festa patronale di Omegna, San Vito.
Negli anni ha seguire ha sperimentato vari generi come il rock, pop, dance, blues.
Ha scritto i suoi primi singoli, dedicandoli a se stessa e al mondo in cui viveva differente dal reale. Alice e buco nero.
Nel 2022 partecipa a Sanremo come ospite di radio formusic, nei vari salotti presenti nella settimana del festival con apparizioni televisive (il Caffè degli Artisti , Sanremo doc ecc....)
nella serata del 03 Febbraio si è esibita alla festa di Novella 2000 tenutasi al Victory Morgana Bay di San Remo ricevendo oltre attestati di stima un riconscimento come giovane emergente.
Al centro della vita di Melyssa c'è la musica, con la quale riesce ad esprimere i suoi sentimenti e a rapportarsi con il mondo circostante.
Ha un carattere deciso, sincero ed estroverso e arriva al cuore della gente, riuscendola a emozionare con la sua voce.
Nei suoi brani ,vuole risaltare al massimo la sua anima pop / rock.
Melyssa, sta lavorando sodo per crescere artisticamente e si augura di far conoscere i suoi brani e di farsi apprezzare come artista, anche attraverso la partecipazione ai talent e vari concorsi, poiché per lei possono essere degli ottimi trampolini di lancio per la sua carriera .
“Paranoia Totale” racconta la fine di una relazione tossica, che cerca disperatamente una via di fuga,vi è racchiusa rabbia, sconforto panico e il dolore che si prova quando ci si sente.
Nel videoclip è presente tutto questo descritto in modo molto artistico creando quella sensazione in cui si è sentita Melyssa, e come lei tante altre donne.
Le scene girate in un manicomio rappresentato la paranoia vera e propria di cosa succederà dopo , con il finale di un palloncino bianco che vola in cielo con il quale dare un messaggio di speranza con la quale si può uscire da qualsiasi situazione.

Francesco Monteleone