Alla gentile attenzione responsabile programmazione radio.
Contattateci se interessati ad eventuali interviste radio.
Grazie per la Vostra collaborazione.
Il 13 Settembre dopo quasi un anno di chiusura, è ritornata a suonare la campanella in tutte le scuole d'Italia e migliaia di studenti sono tornati a sedersi ai loro banchi.
L'inizio della scuola non tocca solo le vite degli studenti ma anche quelle dei genitori che ogni giorno vivono una corsa contro il tempo.
Lo sa bene Beppe Aurilia, in arte Emagiosef, e papà di Emanuele Ciro, che ogni mattina vede ripetersi le mille corse per scampare il ritardo
Nel brano "Vado a scuola" Emagiosef insieme al figlio Emanuele Ciro Aurilia, in arte IRO-C, raccontano ironicamente la loro tipica routine delle mattine del periodo scolastico durante le quali, colpa della fretta o della sbadataggine, ogni volta, nonostante le mille raccomandazioni del papà, dopo esser uscito di casa Emanuele si accorge di essersi dimenticato la cosa più importante: lo zaino!
Guido Palma
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Il 13 Settembre dopo quasi un anno di chiusura, è ritornata a suonare la campanella in tutte le scuole d'Italia e migliaia di studenti sono tornati a sedersi ai loro banchi.
L'inizio della scuola non tocca solo le vite degli studenti ma anche quelle dei genitori che ogni giorno vivono una corsa contro il tempo.
Lo sa bene Beppe Aurilia, in arte Emagiosef, e papà di Emanuele Ciro, che ogni mattina vede ripetersi le mille corse per scampare il ritardo
Nel brano "Vado a scuola" Emagiosef insieme al figlio Emanuele Ciro Aurilia, in arte IRO-C, raccontano ironicamente la loro tipica routine delle mattine del periodo scolastico durante le quali, colpa della fretta o della sbadataggine, ogni volta, nonostante le mille raccomandazioni del papà, dopo esser uscito di casa Emanuele si accorge di essersi dimenticato la cosa più importante: lo zaino!
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