Autori: Matteo Teti, Alessandro Piludu
Etichetta:
Genere: Hip-Hop/Rap
Dal 29 Ottobre in radio "Stazione Nord" il nuovo singolo di Emmeerre featuring Sensei
Stazione Nord nasce dalla collaborazione tra Emmeerre e Sensei, tra i due artisti il cui fattore in comune è dato dalla base prodotta da BKB che ricerca un impronta elettronica, sfruttata in tecniche diverse nella stesura del testo, in velocità ed elasticità, vuole descrivere ciò che dalla provincia va verso Milano, punto di molti club dove la musica elettronica è sempre stata al centro dell’attenzione, puntando sulla fantasia del titolo che richiama una stazione immaginaria dove per gli amanti di questo genere almeno una volta ci si è ritrovati per andare verso il punto focale, le discoteche di Milano, talvolta iniziando la serata già nel tragitto che li portava.
Alessandro Piludu, noto anche come Sensei, è il rapper più veloce d’Italia. Ha 23 anni e vive in Sardegna.
Nel suo cammino artistico Alessandro intona il tema della “sarditudine”. L’orgoglio sardo predomina infatti testi e sonorità. “Dare il meglio è per me fondamentale; proprio come nel carattere dei Sardi”, racconta Alessandro.
L’anno scorso infatti, proprio grazie a un flow tutto sardo, Sensei, che significa “colui che è avanti nella vita”, ha pubblicato gli album “Acrobazie liriche” e ha partecipato al programma televisivo “Si Tu Que Vales” come rapper più veloce d’Italia, passando in semifinale.
Da allora si esibisce in concerti live in tutta la Sardegna dinnanzi a cinquemila persone per volta.
Vanta centinaia di migliaia di ascolti sulle piattaforme streaming e numerose collaborazioni con artisti del calibro di Clementino e L'Elfo.
Con una passione per la musica che arriva da lontano, EmmeErre dopo aver frequentato corsi di danza hip hop inizia a dedicarsi alla scrittura. Nel 2015 debutta con 'Gvng', mixato da Charlie Charles, tre 'episodi' di 'Suburbex', 'Blax3' e 'Nerviano'.
Nel 2020 EmmeErre entra nell'orbita Real Talk e pubblica 'Ballare' e successivamente 'No Trap Mob', un singolo dance-oriented e prima anticipazione di un un percorso artistico libero da condizionamenti di genere.
Gianfranco Bortolotti
Stazione Nord nasce dalla collaborazione tra Emmeerre e Sensei, tra i due artisti il cui fattore in comune è dato dalla base prodotta da BKB che ricerca un impronta elettronica, sfruttata in tecniche diverse nella stesura del testo, in velocità ed elasticità, vuole descrivere ciò che dalla provincia va verso Milano, punto di molti club dove la musica elettronica è sempre stata al centro dell’attenzione, puntando sulla fantasia del titolo che richiama una stazione immaginaria dove per gli amanti di questo genere almeno una volta ci si è ritrovati per andare verso il punto focale, le discoteche di Milano, talvolta iniziando la serata già nel tragitto che li portava.
Alessandro Piludu, noto anche come Sensei, è il rapper più veloce d’Italia. Ha 23 anni e vive in Sardegna.
Nel suo cammino artistico Alessandro intona il tema della “sarditudine”. L’orgoglio sardo predomina infatti testi e sonorità. “Dare il meglio è per me fondamentale; proprio come nel carattere dei Sardi”, racconta Alessandro.
L’anno scorso infatti, proprio grazie a un flow tutto sardo, Sensei, che significa “colui che è avanti nella vita”, ha pubblicato gli album “Acrobazie liriche” e ha partecipato al programma televisivo “Si Tu Que Vales” come rapper più veloce d’Italia, passando in semifinale.
Da allora si esibisce in concerti live in tutta la Sardegna dinnanzi a cinquemila persone per volta.
Vanta centinaia di migliaia di ascolti sulle piattaforme streaming e numerose collaborazioni con artisti del calibro di Clementino e L'Elfo.
Con una passione per la musica che arriva da lontano, EmmeErre dopo aver frequentato corsi di danza hip hop inizia a dedicarsi alla scrittura. Nel 2015 debutta con 'Gvng', mixato da Charlie Charles, tre 'episodi' di 'Suburbex', 'Blax3' e 'Nerviano'.
Nel 2020 EmmeErre entra nell'orbita Real Talk e pubblica 'Ballare' e successivamente 'No Trap Mob', un singolo dance-oriented e prima anticipazione di un un percorso artistico libero da condizionamenti di genere.
Gianfranco Bortolotti
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