EUGENIO RIPEPI
DA VENERDI 25 MARZO
IN RADIO
CON IL SINGOLO
"QUESTO MONDO NON CI VUOLE"
UN BRANO CHE VUOLE INFRANGERE IL MURO DELL’INDIFFERENZA: “Questo Mondo Non Ci Vuole” è il nuovo singolo di Eugenio Ripepi, che torna a riflettere sulla povertà di contenuti di molta della musica contemporanea italiana.
Con questo brano il cantautore si “scusa” per il non parlare d’amore e il non far finta che tutto ciò che gli succede attorno sia la normalità.
In particolare, Ripepi considera un errore non considerare la pace come una conquista, pensando a come i “racconti dei nostri nonni” non siano poi così lontani.
La canzone cerca di infrangere il muro dell’indifferenza, parlando di essenza del dibattito e analfabetismo funzionale, distanza da una distopia di stampo social.
Il videoclip realizzato per il brano è stato diretto da Cagliostro per Ithil Factory e si svolge nell’Ithil World Studio, dove è stato inciso e masterizzato il brano.
Un video semplice e arrabbiato, proprio come la struttura del brano, composto da un playback di Eugenio Ripepi e gli altri musicisti che hanno inciso il brano.
EUGENIO RIPEPI
Eugenio Ripepi è un attore, regista, scrittore e cantautore.
Ha pubblicato l'album musicale “La buccia del buio” (CNI), prodotto da Milo Durante; dell'album ha scritto testi e musiche e curato la produzione artistica, affidando la sezione ritmica del disco a Ellade Bandini, Marco Fadda, Luca Scansani.
I singoli in rotazione su Isoradio Rai, network nazionali e radio private, si sono posizionati tra i primi 25 della Classifica Nazionale Indipendenti.
Ha pubblicato il 45 giri “Canzone Sociale”, curando testi e musiche, con “Operaio alla catena di montaggio”, e interpretando il videoclip “Thyssen”, tratto dal 45 giri, terzo dopo i due videoclip “La luce scalza” e “Scarpe di colla”.
Ha girato altri undici videoclip di altrettanti suoi brani: “Latte di Aprile”, “Un ritratto di foglia e di paglia”, “Come l’acqua ad un’aiuola”, “Ci sarà”, "Roccia", “Il mio mare”, “Specchi negli specchi”, “Un contatto”, “Nicole” e “Acrobatiche sere”, "Tra trent'anni", che fanno parte dell’ultimo album “Roma non si rade” (Music Fc).
Ha inoltre pubblicato i libri: "Giallo Arma di Taggia-Taggia's Weapon", Frilli Editore, “Teatro-Canzone, Storia, Artisti, Percorsi”, Editrice Zona, prefato da Eugenio Buonaccorsi; “La Canzone Teatrale di Piero Ciampi”, Edizioni Zem; "La drammaturgia musicale-teatrale di Gian Piero Alloisio" in "Teatro e teatralità a Genova e in Liguria", (AA.VV. a cura di Federica Natta), Edizioni di Pagina; “Il carnet del carnefice”, prefato da Vittorio Coletti, Atene Edizioni, componimenti poetici in rima; “Eredi del punto su tele di carne”, Ennepilibri, con uno scritto di prefazione di Giuseppe Conte, componimenti poetici in rima; “La luce scalza”, componimenti poetici in rima, prefato da Mario Stefani. Ha diretto la rivista culturale “Artwhere”, in edicola per l'Eco della Riviera. Ha scritto per la rivista web Bravonline.
È stato insignito del Premio Città di Imperia San Leonardo come Cittadino Emerito, del Premio Anassilaos per la poesia di Reggio Calabria accanto a importanti personalità del mondo culturale internazionale, del Premio per la Cultura e lo Spettacolo nell’ambito del decennale della testata Sanremo News da Pepi Morgia con la motivazione “Personaggio che ha segnato negli ultimi dieci anni la storia della Riviera Ligure”, della menzione speciale al concorso letterario InediTO nella sezione Testo-Canzone, del Premio Speciale Città di Reggio Calabria Rhegium Julii, e di numerosi altri riconoscimenti nel campo della cultura, dello spettacolo e dello sport. Si è esibito al MEI a Casa Sanremo.
È stato invitato a partecipare al Premio Tenco e al Premio Bindi. I suoi videoclip sono in rotazione oltre Italia nelle reti televisive e nei siti web del Kurdistan.
Ivana Stjepanovic