Il singolo “Ascoltami” pronto per la promozione radiofonica. A proporlo è il giovane cantautore romano Edoardo Palamara.
La musica ha sempre avuto un posto di rilievo nella sua vita: le canzoni di Fabrizio De Andrè hanno accompagnato le sue giornate sin dalla più tenera età grazie anche alla passione smisurata che la famiglia, in particolare il fratello maggiore, ha sempre nutrito per il grande Faber. Ha iniziato a suonare la chitarra, in un percorso di studio della musica e degli strumenti, durante il quale ha composto e a cantato i suoi primi testi.
Inutile dire che le canzoni d’autore della cosiddetta scuola romana (e citiamo De Gregori per tutti) e genovese sono state un punto di riferimento fondamentale, senza dimenticare artisti quali Bennato, Guccini, ma anche il folk americano, in primis Bob Dylan, fonte di ispirazione e probabilmente per questo l’accompagnarsi con l’armonica a bocca è stato del tutto naturale.
Una menzione particolare va a Massimo Bubola, che considera artista di grandissimo livello, la cui arte ha avuto su Edoardo un grande impatto emotivo e formativo.
I testi delle sue canzoni nascono prevalentemente dall’osservazione della realtà e della personale relazione con essa: momento fondamentale in questo processo è certamente l’analisi introspettiva, in particolare quando si è alla ricerca di risposte a quesiti che riguardano la nostra esistenza, pubblica e privata, quesiti che ritiene, nonostante la sua giovane età, o forse proprio per questo, estremamente complessi, ma allo stesso tempo interessanti e vitali.
E’ così, con questo approccio che ha scritto i suoi testi, circa 30, di cui ha curato anche gli arrangiamenti. Alcuni di essi fanno parte del repertorio già proposto al pubblico romano, in alcuni locali della città.
Ascoltami è un brano che racchiude e sintetizza l’arte creativa di Edoardo Palamara, che ci riporta , con nuova freschezza, spontaneità e passione al mondo cantautorale, quando questo genere rappresentava l’esplosione, la novità che prendeva forma in un mondo alternativo riconducibile sicuramente anche al mitico Folkstudio. Il Brano è tratto dall’Ep Viver Fragile disponibile su iTunes e sulle principali piattaforme digitali distribuito da Goodfellas.
Giulio Berghella