Amusa è l’album in uscita del cantautore reggino Maurizio Caristo che prevede la raccolta di dodici brani, dove il cantautore stesso affronta tematiche sia d’amore che sociali esponendosi a 360°. Album prodotto da Milano Music Play e splendidi arrangiamenti curati da Ettore Diliberto suo attuale produttore artistico. Distribuzione Believe. Edizioni Lungomare S.r.l. di Vittorio Costa.
Il titolo dell’album è ispirato ad una leggenda di origine greca esattamente nella provincia di Reggio Calabria, città di origine del cantautore. Amusa era una bellissima ninfa innamorata di un giovane guerriero dal nome Allaro. In guerra Allaro venne ferito a morte ed Amusa lo raggiunse tempestivamente appena apprese la notizia. Vedendolo senza vita scoppiò in lacrime straziata dal dolore. La dea Venere alla vista di quanto accaduto, commossa, trasformò il sangue di Allaro in un fiume e contemporaneamente trasformò le lacrime della stessa Amusa in un altro fiume facendoli incontrare e sfociare nel Mar Jonio, esattamente nel paese di Caulonia. La leggenda narra che nelle notti di luna piena si vedano vagare in questi due fiumi le loro anime.
Il titolo di questo album non è altro che un tributo che il cantautore stesso dedica alla sua terra d’origine e con immensa riconoscenza alla madre.
Oramusica
Il titolo dell’album è ispirato ad una leggenda di origine greca esattamente nella provincia di Reggio Calabria, città di origine del cantautore. Amusa era una bellissima ninfa innamorata di un giovane guerriero dal nome Allaro. In guerra Allaro venne ferito a morte ed Amusa lo raggiunse tempestivamente appena apprese la notizia. Vedendolo senza vita scoppiò in lacrime straziata dal dolore. La dea Venere alla vista di quanto accaduto, commossa, trasformò il sangue di Allaro in un fiume e contemporaneamente trasformò le lacrime della stessa Amusa in un altro fiume facendoli incontrare e sfociare nel Mar Jonio, esattamente nel paese di Caulonia. La leggenda narra che nelle notti di luna piena si vedano vagare in questi due fiumi le loro anime.
Il titolo di questo album non è altro che un tributo che il cantautore stesso dedica alla sua terra d’origine e con immensa riconoscenza alla madre.
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