La Lumaca Dischi
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Authors: Mattia Tenuta, Cristiano Sbolci Tortoli
Type: Pop
Oggi esce in radio
"Chiara"
primo singolo che anticipa il disco d’esordio della band toscana.
Online in contemporanea il videoclip.

“Chiara” (Lumaca Dischi) è il titolo del primo singolo, in uscita oggi in radio, che anticipa l’album di esordio dei Caleido, band toscana composta da Cristiano Sbolci Tortoli alla voce e chitarra (già bassista nei Siberia), Leonardo Nesi alla batteria, Alessandro Rizzo al piano e tastiere, Lorenzo Carfì alla chitarra e Guido Frosini al basso.
Online in contemporanea il videoclip (regia di Marta Fonti), eccolo: https://youtu.be/X0S0uvwkRaI

I Caleido si esibiranno live e presenteranno il nuovo progetto discografico oggi al Release Live Party al Nuovo Teatro delle Commedie (ore 22.00 - biglietto 5 euro).

Il brano (scritto ed eseguito dai Caleido, registrato da Alessandro di Sciullo e prodotto da Vlad KayaDub Costabile) è un’anticipazione semantica dell’intero album, tutto giocato su quello che i Caleido chiamano “non amore”: “Il ‘non amore’, che tanto fa soffrire Chiara – racconta il gruppo toscano - non è l’opposto del sentimento in sé, bensì una mancanza costante e dolorosa, un sentimento a se stante, dalla quale la ragazza cerca disperatamente di fuggire (in moto) con le lacrime che le bagnano il volto e le mani e le impediscono di vedere il sole che attorno a lei, continua a splendere. Il dolore, in questi casi, acceca tutto, fa vedere piovoso anche un cielo terso e ogni stimolo esterno diventa sterile ed insignificante.
Questo è ciò che succede a Chiara, che invano tenta di scappare da un amore non corrisposto che la rincorre, che si ripresenta nella sua mente nonostante rincorra futili sensazioni svestite e stupide amicizie per impiegare il suo tempo, nella speranza che davvero la facciano sentire meglio.
Con la voglia di esser sexy per un mondo che non la apprezza e un chewing-gum in bocca Chiara sancisce il ritorno agli anni 80 che nell’ultimo periodo son tornati idealizzati dalla poetica indie-pop, in cui i Caleido facilmente si collocano”.

Chiara, come le altre protagoniste del “non amore” narrato dai Caleido, urlata a squarciagola, è la perfetta identificazione dell’insoddisfazione tipica dell’età dell’adolescenza in cui si presuppone di colmare un grande vuoto con un “troppo pieno” che in realtà non esiste, e che non fa altro che accrescere quello da cui Chiara tenta di scappare.

Francesca Ripa