MIGUEL Y LA MUERTE
PART I - THE SPELL
il nuovo singolo
in radio da venerdì 19 marzo
Arriva in radio venerdì 19 marzo Part I - The Spell di Miguel y La Muerte, il nuovo singolo fuori per Mr. Blue Records e distribuito da Pirames.
Torna a stupirci il duo eclettico Miguel y La Muerte con un album originale, Miguel y La Muerte Go To Hell, disponibile dal 17 marzo su tutti i digital store. Il disco nasce come un'opera rock di una sola traccia, divisa in sette atti uniti da un fil rouge che segue l’intera opera. Una storia surreale che viene raccontata attraverso diversi stili musicali.
I musicisti vengono catapultati in un inferno Dantesco, epico e anticonformista. La narrazione è ritmata da generi musicali diversi che creano l’atmosfera e trasmettendo immagini vivide di questo viaggio non convenzionale passando dal country al blues elettrico, dal doom metal al folk, dal reggae al rock'n'roll. L'insolita formazione è una one man band di due persone che vede Miguel (Michele Serafini) alla voce, chitarre acustiche, armonica, kazoo, grancassa e rullante a pedale e La Muerte (Marco Fedele) alla voce, chitarre elettriche, basso, kazoo e tastiere.
“La storyline, sulla falsariga dell'inferno dantesco, ci vede protagonisti - affermano gli artisti - finiti per sbaglio in un luogo mitologico perso nello spazio e nel tempo. L’esperienza è frutto di una rilettura attraverso il background culturale della società del ventunesimo secolo. La storia culmina nella rivelazione di una fantasiosa quanto singolare verità”.
Una nuova esperienza anche per Michele Bacci, proprietario dell’etichetta discografica Mr. Blue Records, che nel suo lavoro cerca continuamente artisti originali e progetti innovativi: “Miguel y La Muerte sono senza dubbio il duo più folle che io conosca. Un concentrato di ironia, energia e sana pazzia che li rende tanto autentici quanto unici. Le loro composizioni e il loro sound è senza tempo. Camminano su di un confine sottilissimo ma ben definito e i loro testi sono tutt’altro che scontati. Forse non sono un “prodotto” per il consumo di massa, ma sono sicuramente un’esperienza musicale pazzesca”.
“Part I – The Spell”
Prima parte dell'opera, nonché primo singolo estratto, The Spell è un brano country la cui serenità viene presto turbata dal degenerare degli eventi; le sonorità si incupiscono mentre si spalancano le porte degli Inferi per i protagonisti della storia.
“Part II – Thru the Thick Fogs”
Il blues scorre potente nella seconda parte dell'opera dei Miguel Y La Muerte, mentre, avvolti nella nebbia, si avviano a scoprire quale sia il destino che li attende.
“Part III – Circles”
Le atmosfere si riempiono di groove durante il terzo atto dell'ascesa agli inferi del duo; cori grunge si alternano con ritmiche bluegrass per descrivere scene innominabili. Ormai il viaggio è giunto al punto di non ritorno.
“Part IV – Charon’s Ferry Service”
Ritmi serrati e Rock marinaresco vivace e giocoso, intercalato da improvvisi stacchi heavy metal; i protagonisti dell'opera affrontano la minacciosa figura del traghettatore di anime, tappa obbligata per la prosecuzione del loro viaggio infernale.
“Part V – The Smell of Danger”
Il lamento acustico del duo mentre attraversa il fiume Stige apporta all'opera sonorità oniriche ed evanescenti, dipingendo un salvifico attracco al molo infernale fra cori angelici e disperati riff hard rock. Il lungo viaggio è arrivato al suo climax.
“Part VI - Revelations”
Riff di estrazione doom e stoner si fondono con sezioni folk a formare eleganti intrecci vocali; il ritmo si infuoca mentre l'inevitabile finale va dispiegandosi. I protagonisti ormai sono al cospetto di indicibili rivelazioni, mentre le chitarre inaspriscono le atmosfere, e l'insolita avventura si avvia verso la sua conclusione.
“Part VII – Psychotunnel to Earth”
Potente e pirotecnico finale dell'opera: rock'n'roll, ritmi reggae e riferimenti a Led Zeppelin, Elvis e Bruce Campbell sono accompagnati da fiammeggianti sezioni di Kazoo e chitarra elettrica. Il duo conclude il proprio viaggio agli inferi con un catartico reprise del tema iniziale che spiana la strada ad una chiosa rossiniana.
BIO:
I Miguel Y La Muerte nascono per puro caso in una notte buia e tempestosa del 2012 con l'idea di un side project: suonare senza impegno ed esclusivamente cover blues in acustico, fino a quando le rispettive band principali dei componenti Michele Serafini (Cotton Bales) e Marco Fedele (Ashes & Reflections) si sono sciolte quasi simultaneamente e la band si è trovata a comporre musica originale, incrementando l'impegno profuso nel progetto ed ampliando sempre di più la rosa di strumenti utilizzabili da un duo arrivando perfino a costruirne di propri come nel caso del rullante a pedale. Cominciano così a presentarsi le prime occasioni live girando principalmente in Toscana e negli anni riescono a partecipare a manifestazioni anche prestigiose come Arezzo Wave 2014 e Pistoia Blues 2017 in apertura ad Alex Britti.
Hanno già all'attivo un EP autoprodotto “Acoustic Blowjob” (2013), un live “Live From The Valley” (2015) e un album in studio “Blaxploitation” (2020).
Mr. Blue Records
Label mgmt: Michele Bacci - info@mbrecords.it
Rebecca Nannini
PART I - THE SPELL
il nuovo singolo
in radio da venerdì 19 marzo
Arriva in radio venerdì 19 marzo Part I - The Spell di Miguel y La Muerte, il nuovo singolo fuori per Mr. Blue Records e distribuito da Pirames.
Torna a stupirci il duo eclettico Miguel y La Muerte con un album originale, Miguel y La Muerte Go To Hell, disponibile dal 17 marzo su tutti i digital store. Il disco nasce come un'opera rock di una sola traccia, divisa in sette atti uniti da un fil rouge che segue l’intera opera. Una storia surreale che viene raccontata attraverso diversi stili musicali.
I musicisti vengono catapultati in un inferno Dantesco, epico e anticonformista. La narrazione è ritmata da generi musicali diversi che creano l’atmosfera e trasmettendo immagini vivide di questo viaggio non convenzionale passando dal country al blues elettrico, dal doom metal al folk, dal reggae al rock'n'roll. L'insolita formazione è una one man band di due persone che vede Miguel (Michele Serafini) alla voce, chitarre acustiche, armonica, kazoo, grancassa e rullante a pedale e La Muerte (Marco Fedele) alla voce, chitarre elettriche, basso, kazoo e tastiere.
“La storyline, sulla falsariga dell'inferno dantesco, ci vede protagonisti - affermano gli artisti - finiti per sbaglio in un luogo mitologico perso nello spazio e nel tempo. L’esperienza è frutto di una rilettura attraverso il background culturale della società del ventunesimo secolo. La storia culmina nella rivelazione di una fantasiosa quanto singolare verità”.
Una nuova esperienza anche per Michele Bacci, proprietario dell’etichetta discografica Mr. Blue Records, che nel suo lavoro cerca continuamente artisti originali e progetti innovativi: “Miguel y La Muerte sono senza dubbio il duo più folle che io conosca. Un concentrato di ironia, energia e sana pazzia che li rende tanto autentici quanto unici. Le loro composizioni e il loro sound è senza tempo. Camminano su di un confine sottilissimo ma ben definito e i loro testi sono tutt’altro che scontati. Forse non sono un “prodotto” per il consumo di massa, ma sono sicuramente un’esperienza musicale pazzesca”.
“Part I – The Spell”
Prima parte dell'opera, nonché primo singolo estratto, The Spell è un brano country la cui serenità viene presto turbata dal degenerare degli eventi; le sonorità si incupiscono mentre si spalancano le porte degli Inferi per i protagonisti della storia.
“Part II – Thru the Thick Fogs”
Il blues scorre potente nella seconda parte dell'opera dei Miguel Y La Muerte, mentre, avvolti nella nebbia, si avviano a scoprire quale sia il destino che li attende.
“Part III – Circles”
Le atmosfere si riempiono di groove durante il terzo atto dell'ascesa agli inferi del duo; cori grunge si alternano con ritmiche bluegrass per descrivere scene innominabili. Ormai il viaggio è giunto al punto di non ritorno.
“Part IV – Charon’s Ferry Service”
Ritmi serrati e Rock marinaresco vivace e giocoso, intercalato da improvvisi stacchi heavy metal; i protagonisti dell'opera affrontano la minacciosa figura del traghettatore di anime, tappa obbligata per la prosecuzione del loro viaggio infernale.
“Part V – The Smell of Danger”
Il lamento acustico del duo mentre attraversa il fiume Stige apporta all'opera sonorità oniriche ed evanescenti, dipingendo un salvifico attracco al molo infernale fra cori angelici e disperati riff hard rock. Il lungo viaggio è arrivato al suo climax.
“Part VI - Revelations”
Riff di estrazione doom e stoner si fondono con sezioni folk a formare eleganti intrecci vocali; il ritmo si infuoca mentre l'inevitabile finale va dispiegandosi. I protagonisti ormai sono al cospetto di indicibili rivelazioni, mentre le chitarre inaspriscono le atmosfere, e l'insolita avventura si avvia verso la sua conclusione.
“Part VII – Psychotunnel to Earth”
Potente e pirotecnico finale dell'opera: rock'n'roll, ritmi reggae e riferimenti a Led Zeppelin, Elvis e Bruce Campbell sono accompagnati da fiammeggianti sezioni di Kazoo e chitarra elettrica. Il duo conclude il proprio viaggio agli inferi con un catartico reprise del tema iniziale che spiana la strada ad una chiosa rossiniana.
BIO:
I Miguel Y La Muerte nascono per puro caso in una notte buia e tempestosa del 2012 con l'idea di un side project: suonare senza impegno ed esclusivamente cover blues in acustico, fino a quando le rispettive band principali dei componenti Michele Serafini (Cotton Bales) e Marco Fedele (Ashes & Reflections) si sono sciolte quasi simultaneamente e la band si è trovata a comporre musica originale, incrementando l'impegno profuso nel progetto ed ampliando sempre di più la rosa di strumenti utilizzabili da un duo arrivando perfino a costruirne di propri come nel caso del rullante a pedale. Cominciano così a presentarsi le prime occasioni live girando principalmente in Toscana e negli anni riescono a partecipare a manifestazioni anche prestigiose come Arezzo Wave 2014 e Pistoia Blues 2017 in apertura ad Alex Britti.
Hanno già all'attivo un EP autoprodotto “Acoustic Blowjob” (2013), un live “Live From The Valley” (2015) e un album in studio “Blaxploitation” (2020).
Mr. Blue Records
Label mgmt: Michele Bacci - info@mbrecords.it
Rebecca Nannini
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