A poco più di un anno da “Prima che sia tardi”, Davide Sellari in arte Olden torna con il suo nuovo singolo “Per diventare un fiore” in tutti gli store digitali e piattaforme streaming. Il singolo anticipa l'album "Cuore nero" previsto per il 28 maggio 2021.
“Per diventare un fiore” è fatto di dissonanze e suoni distorti che annunciano una svolta rispetto a “Prima che sia tardi”. Il senso di straniamento causato dalla pandemia si respira chiaramente nelle nuove canzoni. In merito al singolo, OLDEN racconta: « “Per diventare un fiore” è un urlo liberatorio, scaturito dal silenzio e dalla solitudine del primo lockdown. Avevo bisogno di espellere le ferite interiori accumulate negli ultimi mesi, per cause personali e di forza maggiore. Trasformarsi in fiore è un modo per uscire da se stessi e rinascere cancellando un'esistenza precedente e il suo dolore. È anche un nuovo inizio catartico, una liberazione. Il desiderio di sparire per sempre convive con la necessità di esistere di nuovo, di rinascere dalla terra, assumendo sembianze di bellezza primordiale. In questa canzone, per un attimo, riesco a esistere davvero, perché in fondo, citando Hegel, "il vero è il divenire di se stesso".»
La'lbum "Cuore nero" godrà di altri due singoli sulle piattaforme digitali ma non dell’intero album che potrà essere ascoltato soltanto da chi acquisterà una copia del CD o LP del disco (pre-order su https://www.vrec.it ). Si tratta del secondo album dell’etichetta (il primo è stato l’album “Testimone di passaggio” di Flavio Ferri) a non essere presente sulle piattaforme digitali. Un modo per ridare dignità alla musica ed a un certo tipo di fruizione più consapevole di certi progetti legati al rock d’autore. Per le playlist ci saranno comunque i tre singoli estratti a rappresentare il mood ed i suoni dell’album.
Il brano, così come il resto dell'album, è prodotto da FLAVIO FERRI: i suoi arrangiamenti hanno vestito la straordinaria voce di OLDEN con suoni per nulla scontati e perfettamente in linea con il senso dell’opera. “Per diventare un fiore” è anche un video, diretto dallo stesso Ferri e ambientato a Barcellona: un cosmo vuoto sul confine del mare, distopico e desertificato, in cui si riflettono nitidamente la rabbia, l'impotenza e il desiderio di riscatto che la canzone esprime.
David Bonato
“Per diventare un fiore” è fatto di dissonanze e suoni distorti che annunciano una svolta rispetto a “Prima che sia tardi”. Il senso di straniamento causato dalla pandemia si respira chiaramente nelle nuove canzoni. In merito al singolo, OLDEN racconta: « “Per diventare un fiore” è un urlo liberatorio, scaturito dal silenzio e dalla solitudine del primo lockdown. Avevo bisogno di espellere le ferite interiori accumulate negli ultimi mesi, per cause personali e di forza maggiore. Trasformarsi in fiore è un modo per uscire da se stessi e rinascere cancellando un'esistenza precedente e il suo dolore. È anche un nuovo inizio catartico, una liberazione. Il desiderio di sparire per sempre convive con la necessità di esistere di nuovo, di rinascere dalla terra, assumendo sembianze di bellezza primordiale. In questa canzone, per un attimo, riesco a esistere davvero, perché in fondo, citando Hegel, "il vero è il divenire di se stesso".»
La'lbum "Cuore nero" godrà di altri due singoli sulle piattaforme digitali ma non dell’intero album che potrà essere ascoltato soltanto da chi acquisterà una copia del CD o LP del disco (pre-order su https://www.vrec.it ). Si tratta del secondo album dell’etichetta (il primo è stato l’album “Testimone di passaggio” di Flavio Ferri) a non essere presente sulle piattaforme digitali. Un modo per ridare dignità alla musica ed a un certo tipo di fruizione più consapevole di certi progetti legati al rock d’autore. Per le playlist ci saranno comunque i tre singoli estratti a rappresentare il mood ed i suoni dell’album.
Il brano, così come il resto dell'album, è prodotto da FLAVIO FERRI: i suoi arrangiamenti hanno vestito la straordinaria voce di OLDEN con suoni per nulla scontati e perfettamente in linea con il senso dell’opera. “Per diventare un fiore” è anche un video, diretto dallo stesso Ferri e ambientato a Barcellona: un cosmo vuoto sul confine del mare, distopico e desertificato, in cui si riflettono nitidamente la rabbia, l'impotenza e il desiderio di riscatto che la canzone esprime.
David Bonato
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