“Ragazzo solo, ragazza sola”, la versione italiana della famosa “Space Oddity” realizzata da David Bowie per il mercato italiano nel 1969, è stata scelta come tema principale della colonna sonora di “Io e Te”, il nuovo film di Bernardo Bertolucci tratto da un romanzo di Niccolò Ammaniti.
La canzone, il cui testo è stato scritto da Mogol, è stata una vera e propria rivelazione per Bertolucci che, sentendola per caso, l'ha subito immaginata come colonna sonora ideale per il momento più intenso del suo film, che racconta la storia di un fratello e una sorella, entrambi adolescenti, entrambi alle prese con le loro debolezze, fragilità e paure.
“Ragazzo solo, ragazza sola” è stata inserita nel 2009 nell’edizione speciale commemorativa del 40esimo anniversario di “Space Oddity” in doppio CD a tiratura limitata e in digital download.
L’album in origine fu pubblicato nel novembre 1969 dalla Philips in UK e dalla Mercury in America col titolo “Man Of Words/Man Of Music” e poi ripubblicato dalla RCA nel 1972 col titolo modificato in “Space Oddity”, raggiungendo la posizione n°17 in UK.
La versione in doppio CD viene pubblicata in digipack con un un libretto esteso che racchiude rare immagini, testimonianze e liner notes scritte da Kevin Cann. Il CD1 contiene l’album originale con tutte le tracce rimasterizzate dagli originali master in analogico. Il CD2 raggruppa invece ben 15 tracce bonus otto delle quali mai pubblicate su CD.
Gabriel Mompellio
La canzone, il cui testo è stato scritto da Mogol, è stata una vera e propria rivelazione per Bertolucci che, sentendola per caso, l'ha subito immaginata come colonna sonora ideale per il momento più intenso del suo film, che racconta la storia di un fratello e una sorella, entrambi adolescenti, entrambi alle prese con le loro debolezze, fragilità e paure.
“Ragazzo solo, ragazza sola” è stata inserita nel 2009 nell’edizione speciale commemorativa del 40esimo anniversario di “Space Oddity” in doppio CD a tiratura limitata e in digital download.
L’album in origine fu pubblicato nel novembre 1969 dalla Philips in UK e dalla Mercury in America col titolo “Man Of Words/Man Of Music” e poi ripubblicato dalla RCA nel 1972 col titolo modificato in “Space Oddity”, raggiungendo la posizione n°17 in UK.
La versione in doppio CD viene pubblicata in digipack con un un libretto esteso che racchiude rare immagini, testimonianze e liner notes scritte da Kevin Cann. Il CD1 contiene l’album originale con tutte le tracce rimasterizzate dagli originali master in analogico. Il CD2 raggruppa invece ben 15 tracce bonus otto delle quali mai pubblicate su CD.
Gabriel Mompellio
Radio
×