Il coinvolgente sound del deejay e produttore
THOMAS GOLD
da venerdì 30 giugno in radio con
“MAGIC”
feat. JILLIAN EDWARDS
È in arrivo il nuovo singolo di THOMAS GOLD, uno dei deejay e produttori più stimati della scena musicale internazionale: “MAGIC”, questo il titolo del brano con featuring della cantautrice e musicista texana Jillian Edwards, in rotazione da venerdì 30 giugno, conta già 35 milioni di stream su Spotify.
ANGEMI e Alex Preston regalano al brano due atmosfere diverse con i loro straordinari e coinvolgenti REMIX, frutto dell’unione di un lavoro scrupoloso in studio e delle loro eccellenti abilità nella produzione.
Note biografiche
Nato a Berlino Frank Thomas Knebel-Janssen - in arte Thomas Gold – negli anni è riuscito a entrare nella Top 100 della classifica di DJ Magazine e a conquistare la stima dei più importanti esponenti della scena dance, tra cui Axwell, Steve Angello, Tiësto, David Guetta e molti altri. Le sue prime produzioni erano in stile trance, ma recentemente ha incluso anche la progressive house e la tech house.
Nel 2011 ha remixato “Set Fire To The Rain” di Adele e “Judas” di Lady Gaga, quest’ultimo piaciuto molto agli Swedish House Mafia, che l’hanno spesso incluso nei loro dj set. Per quanto riguarda i suoi brani inediti, ha pubblicato il singolo “Alive” con il dj e produttore australiano Dirty South, diventato l’inno house dell’estate 2011. Nello stesso anno si è esibito a un evento degli Swedish House Mafia al Masquerade Motel in Miami, sul palco principale del Tomorrowland e come headliner allo Space di Miami, al Pacha di NYC e al Ministry of Sound, per citarne alcuni.
A fine 2012 ha prodotto nuovi pezzi ancora con la collaborazione di DJ Dirthy South e della cantante Kate Elsworth nel brano intitolato “Eyes Wide Open”. Seguono il remix di “Leave a Light On” del produttore svedese Henirk B e “Sing2Me”, pubblicato dagli Swedish House Mafia.
Nel 2012 viene presentata la prima compilation dell’etichetta di Axwell, la Axtone, mixata da Thomas Gold ed esce “MIAO”, sotto etichetta Fly Eye Records di Calvin Harris.
Chiara Pagura