Il brano, condiviso con la voce di Laura Sini, si divide in due macro-concetti, il tempo e lo spazio. Il tempo, determinato in 24 ore e uno spazio altrettanto definito in un luogo confinato nelle 24 ore.
L'ulteriore sforzo di Stefano Virga rimane legato ad un concetto quanto mai innovativo, quasi della relatività, ovvero quello di trasformare il tempo in uno spazio fisico: e lo spazio diventa un posto diverso, un posto dove respirare, dove vivere e dove condividere emozioni e dove, ancora una volta è possibile vivere l'amore, leitmotiv di tutto il nuovo album di Stefano Virga.
La musicalità tutta italiana del brano è rafforzata in maniera netta dalla voce e dalla presenza artistica di Laura Sini, la navigata musicista diviene rivelatrice di una esperienza artistica aggiunta quasi necessaria in un brano del genere.
Oramusica