PASSO DI DANZA è il nuovo singolo del cantautore Madonia, impreziosito dalla straordinaria voce di Papiro, cantautrice e attrice siciliana.
“Cambiare il mondo è solo un passo di danza”. Forse è racchiuso in questa frase l’intero mood di una canzone che parla di distanze emotive e identitarie, relazioni precarie, ma con una leggerezza sonora che invita a non prendersi troppo sul serio. Gli echi anni Ottanta riflettono una spensieratezza che troppo spesso dimentichiamo, schiavi dell’autocompatimento e dell’incomunicabilità”.
Come lo stesso Brando ci racconta è una canzone leggera e spensierata, in cui troveremo dei forti riferimenti agli anni ’80, anticipando quello che sarà il nuovo lavoro di Madonia: Anno Sabbatico, un progetto in divenire che si comporrà stagione dopo stagione con quattro EP, ognuno caratterizzato da un concept o un’ispirazione del momento.
L’ idea nasce dall’esigenza di slacciarsi dagli algoritmi, dalle logiche di mercato, dalla musica intesa come marketing. Ogni diciotto giorni uscirà una canzone, scritta, suonata, registrata e prodotta unicamente da Brando e suo fratello Mattia, come a voler tornare a una sfera primordiale della musica, quella delle sperimentazioni in una stanzetta ma con la volontà di conferire qualità e originalità al prodotto. Per i brani che finiranno nell’EP autunnale vengono fuori delle atmosfere anni Ottanta, con sintetizzatori e drum machine ad aggiungere sfumature nel
bagaglio di questa produzione.
Per le altre stagioni, saranno le esperienze stesse a condizionare la scrittura della musica e dei testi, spostandosi verso altre direzioni. Il progetto prevede anche un duetto per ogni EP, collaborando con artisti diversi tra loro ma affini alla mia idea di musica, quell’energia che è in continuo movimento e che non può essere intrappolata in un trend del
momento.
Pulp Entertainment
“Cambiare il mondo è solo un passo di danza”. Forse è racchiuso in questa frase l’intero mood di una canzone che parla di distanze emotive e identitarie, relazioni precarie, ma con una leggerezza sonora che invita a non prendersi troppo sul serio. Gli echi anni Ottanta riflettono una spensieratezza che troppo spesso dimentichiamo, schiavi dell’autocompatimento e dell’incomunicabilità”.
Come lo stesso Brando ci racconta è una canzone leggera e spensierata, in cui troveremo dei forti riferimenti agli anni ’80, anticipando quello che sarà il nuovo lavoro di Madonia: Anno Sabbatico, un progetto in divenire che si comporrà stagione dopo stagione con quattro EP, ognuno caratterizzato da un concept o un’ispirazione del momento.
L’ idea nasce dall’esigenza di slacciarsi dagli algoritmi, dalle logiche di mercato, dalla musica intesa come marketing. Ogni diciotto giorni uscirà una canzone, scritta, suonata, registrata e prodotta unicamente da Brando e suo fratello Mattia, come a voler tornare a una sfera primordiale della musica, quella delle sperimentazioni in una stanzetta ma con la volontà di conferire qualità e originalità al prodotto. Per i brani che finiranno nell’EP autunnale vengono fuori delle atmosfere anni Ottanta, con sintetizzatori e drum machine ad aggiungere sfumature nel
bagaglio di questa produzione.
Per le altre stagioni, saranno le esperienze stesse a condizionare la scrittura della musica e dei testi, spostandosi verso altre direzioni. Il progetto prevede anche un duetto per ogni EP, collaborando con artisti diversi tra loro ma affini alla mia idea di musica, quell’energia che è in continuo movimento e che non può essere intrappolata in un trend del
momento.
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