Authors: Valeria Burzi, Fabio Trivarelli
Label:
Type: Pop
‘STRANAMORE’ è il nuovo singolo di VALERIA BURZI
Da venerdì 29 aprile in tutte le Radio e distribuito su Itunes e Digital Stores!
‘Stranamore’ è l’inedito di Valeria Burzi, nella doppia versione italiana e inglese (‘Vale Blues’), estratto da ‘BLACKYTUDE’, il primo album della soul-woman nostrana prodotto da Musicraiser e dedicato alla grande tradizione della musica afro-americana, in uscita il prossimo 11 maggio sulle principali piattaforme digitali.
Bolognese, laureata in lingue straniere, cresciuta a pane e rithm & blues ascoltando i dischi di Aretha Franklin e Stevie Wonder, Valeria Burzi è una cantante professionista diplomata anche in Musica Jazz al Conservatorio di Ferrara. Temperamento senza confini e sognante quanto basta per riuscire a far della musica la sua arte e professione.
‘Blackytude’ è una perla musicale prodotta da Valeria Burzi in collaborazione con Musicraiser (che ha sostenuto il progetto con la fortunata campagna di crowdfunding partita la scorsa estate e tramite la quale l’artista bolognese ha potuto donare una parte della cifra raggiunta a ‘Linea Rosa’, associazione che aiuta le donne vittime di maltrattamenti e i loro bambini ospitandoli in case protette).
L’album è un omaggio discografico alle leggende della canzone afro-americana , undici tracce tra cover dedicate ai grandi standard della musica jazz del passato e inediti eleganti fuori dalle regole. L’incontro tra due mondi lontani cantati sia in inglese che in italiano dalla voce soul e autentica di Valeria Burzi , supportata da musicisti di altissimo livello.
‘Blackytude’è infatti impreziosito da ospiti d’eccezione come Teo Ciavarella (stimato pianista jazzista che ha collaborato in registrazioni e tour insieme a celebri artisti italiani come Lucio Dalla, Renzo Arbore, Pupi Avati, Claudio Baglioni, Paolo Conte, Vinicio Capossela, David Riondino, Francesco Baccini, Alfio Antico, Roberto Freak Antoni e molti altri); Luca Soddu e Andrea Scorzoni , saxofonisti dello storico gruppo musicale Doctor Dixie Jazz Band nato a Bologna nel 1952. Emiliano Pintori al pianoforte e Fabio Grandi alla batteria (apprezzati jazzisti spesso attivi su importanti collaborazioni discografiche) che in ‘Blackytude’ dialogano magistralmente nella cover di ‘Alone Together’(Chat Baker).
‘Blackytude’ fa riscoprire brani celeberrimi come ‘Jesus is my King’ (Gospel Song), ‘Dr Feelgood’(della band statunitense Mötley Crüe-1989), ‘S.Louis Woman’ e ‘Dock of the Bay’ con Teo Ciavarella e la cover di ‘Free’ (nota hit degli anni ‘90 di Ultra Naté rivisitata in versione soul), donando nuova vita e contemporaneità a certi capolavori musicali del jazz e del blues.
Non mancano nel disco d’esordio brani originali composti dalla stessa song-writer bolognese come ‘Stranamore’ (primo estratto on-air dall’album), ‘Dovrò fare senza te’ e ‘Lascia stare il mio gatto’, imprevedibili e prorompenti come le doti canore di Valeria Burzi che in questo genere musicale vive e lavora da anni con sensibilità e sperimentazione.
‘ Il jazz è cercare che la luce brilli. Non pensare di accrescerla, lasciala essere’ sosteneva il grande pianista Keith Jarret. ‘Stranamore’ brilla di luce propria e anticipa l’energia pura che c’è in ‘Blackytude’ e nella voce dal respiro internazionale di Valeria Burzi.
Buon ascolto!
On web: www.valeriaburzi.com
Fb: www.facebook.com/Valeria-Burzi-Singer-Songwriter-Vocal-Coach
Oramusica, Valentina Milano
Da venerdì 29 aprile in tutte le Radio e distribuito su Itunes e Digital Stores!
‘Stranamore’ è l’inedito di Valeria Burzi, nella doppia versione italiana e inglese (‘Vale Blues’), estratto da ‘BLACKYTUDE’, il primo album della soul-woman nostrana prodotto da Musicraiser e dedicato alla grande tradizione della musica afro-americana, in uscita il prossimo 11 maggio sulle principali piattaforme digitali.
Bolognese, laureata in lingue straniere, cresciuta a pane e rithm & blues ascoltando i dischi di Aretha Franklin e Stevie Wonder, Valeria Burzi è una cantante professionista diplomata anche in Musica Jazz al Conservatorio di Ferrara. Temperamento senza confini e sognante quanto basta per riuscire a far della musica la sua arte e professione.
‘Blackytude’ è una perla musicale prodotta da Valeria Burzi in collaborazione con Musicraiser (che ha sostenuto il progetto con la fortunata campagna di crowdfunding partita la scorsa estate e tramite la quale l’artista bolognese ha potuto donare una parte della cifra raggiunta a ‘Linea Rosa’, associazione che aiuta le donne vittime di maltrattamenti e i loro bambini ospitandoli in case protette).
L’album è un omaggio discografico alle leggende della canzone afro-americana , undici tracce tra cover dedicate ai grandi standard della musica jazz del passato e inediti eleganti fuori dalle regole. L’incontro tra due mondi lontani cantati sia in inglese che in italiano dalla voce soul e autentica di Valeria Burzi , supportata da musicisti di altissimo livello.
‘Blackytude’è infatti impreziosito da ospiti d’eccezione come Teo Ciavarella (stimato pianista jazzista che ha collaborato in registrazioni e tour insieme a celebri artisti italiani come Lucio Dalla, Renzo Arbore, Pupi Avati, Claudio Baglioni, Paolo Conte, Vinicio Capossela, David Riondino, Francesco Baccini, Alfio Antico, Roberto Freak Antoni e molti altri); Luca Soddu e Andrea Scorzoni , saxofonisti dello storico gruppo musicale Doctor Dixie Jazz Band nato a Bologna nel 1952. Emiliano Pintori al pianoforte e Fabio Grandi alla batteria (apprezzati jazzisti spesso attivi su importanti collaborazioni discografiche) che in ‘Blackytude’ dialogano magistralmente nella cover di ‘Alone Together’(Chat Baker).
‘Blackytude’ fa riscoprire brani celeberrimi come ‘Jesus is my King’ (Gospel Song), ‘Dr Feelgood’(della band statunitense Mötley Crüe-1989), ‘S.Louis Woman’ e ‘Dock of the Bay’ con Teo Ciavarella e la cover di ‘Free’ (nota hit degli anni ‘90 di Ultra Naté rivisitata in versione soul), donando nuova vita e contemporaneità a certi capolavori musicali del jazz e del blues.
Non mancano nel disco d’esordio brani originali composti dalla stessa song-writer bolognese come ‘Stranamore’ (primo estratto on-air dall’album), ‘Dovrò fare senza te’ e ‘Lascia stare il mio gatto’, imprevedibili e prorompenti come le doti canore di Valeria Burzi che in questo genere musicale vive e lavora da anni con sensibilità e sperimentazione.
‘ Il jazz è cercare che la luce brilli. Non pensare di accrescerla, lasciala essere’ sosteneva il grande pianista Keith Jarret. ‘Stranamore’ brilla di luce propria e anticipa l’energia pura che c’è in ‘Blackytude’ e nella voce dal respiro internazionale di Valeria Burzi.
Buon ascolto!
On web: www.valeriaburzi.com
Fb: www.facebook.com/Valeria-Burzi-Singer-Songwriter-Vocal-Coach
Oramusica, Valentina Milano
Radio
×