dopo la vittoria al FESTIVAL DI CASTROCARO
le audizioni live di SANREMO GIOVANI
TORNANO I WATT
CON UN NUOVO SINGOLO
BOOMERANG
(Artist First)
DA VENERDì 11 DICEMBRE
IN RADIO E SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI
Venerdì 11 dicembre arriva in Radio e su tutte le piattaforme digitali “Boomerang”, il nuovo singolo dei milanesi Watt, distribuito da Artist First.
Dopo la vittoria al Festival di Castrocaro con il brano “Fiori da Hiroshima”, tornano i Watt con un nuovo singolo nel quale il funk, la dance, la trap e l’elettronica si mettono al servizio della canzone italiana. “Boomerang”, presentato per la prima volta ad ottobre nell’ambito delle audizioni live di Sanremo Giovani, è un brano scritto due anni fa, riveduto e ripensato più volte prima di arrivare alla versione definitiva.
Il testo racconta del tormentato rapporto amoroso che si instaura tra una giovanissima donna e un uomo maturo. Se in un primo momento è proprio la diversità ad unirli in seguito porterà la giovane e inesperta a vivere sofferenze inaudite alimentate dalla sua fragilità emotiva e incapacità di reagire difronte ai soprusi dell’uomo che, con astuzia, fa sembrare i suoi beceri giochi di potere normali dinamiche di coppia, poco comprensibili agli occhi di un’adolescente innamorata.
Il testo affronta un tema di grande attualità che, in questo caso riguarda un relazione amorosa ma, spesso ritroviamo in tutte quelle situazioni in cui una persona utilizza la sua posizione e/o le debolezze altrui per manipolare ed esercitare una sorta di controllo sugli altri. Un tema che fa riflettere e si contrappone allo sfondo musicale che riporta l’ascoltatore verso orizzonti diversi, più rassicuranti e felici.
Suoni e melodie catchy raccontano le diverse influenze musicali della band. La linea melodica risente di ascolti legati alla scena rap e urban nostrana e alla canzone d’autore italiana.
Sonorità dance anni ’80, chitarre funk e bassi serrati, tipici della trap, si mischiano con suoni ed effetti orchestrali ricreando un’alternanza di ritmo e di tensione che con l’ausilio dei drop prendono strade inaspettate. Una sorta di metafora delle emozioni altalenanti della giovane protagonista.
I Watt sono giovanissimi, talentuosi, affiatati e dedicano tantissimo tempo alla scrittura ed alla produzione dei brani. Quest’ultima è affidata a Luca Vitariello, chitarrista della band.
La musica li appassiona e questo lo si intuisce ascoltando le loro canzoni. Melodie contagiose, una voce femminile raffinata e potente, una band che suona egregiamente, sia in studio che su un palco, sono gli elementi che contribuiscono a rendere le loro composizioni delle miscele sonore esplosive.
Pop e canzone d’autore, piano rhotes e elettronica, vocoder alla Kraftwerk e Daft Punk e orchestra classica sono espressioni della loro continua ricerca stilistica che fonde passato e futuro a favore di soluzioni sonore che hanno il pregio di arrivare al cuore e all’anima di pubblici molto diversi.
Instagram: https://www.instagram.com/wattofficial_/
Spotify: https://open.spotify.com/artist/4fUY2Usc6I1RTeLiFdzKq9?si=87Fqp8wPRXeONgws4aO1xA
YouTubeVEVO: WattOfficialVEVO
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCFVa6KuoGVY7TMY_Av6Bo0A
Facebook: https://www.facebook.com/wattbandmilano/
Credits
Autori/Compositori: A. Pugliese, L. Vitariello, L. Corbani, M. Canale.
Produttore: Luca Vitariello
Registrato da Adel El Kassem al Massive Arts Studios di Milano
Biografia
I Watt nascono a Milano nel 2013 dall’incontro di Luca Corbani, bassista, Luca Vitariello, chitarrista e produttore dei brani, e Matteo Rampoldi, batterista, che, intorno ai 13 anni, formano il primo nucleo della band. I loro gusti musicali spaziano dall’ heavy metal al pop italiano e da subito si accaparrano le simpatie del pubblico. L’anno seguente si unisce a loro la giovanissima Greta che oggi ha appena 16 anni ed è, infatti, la musicista più giovane ad essersi esibita sul palco dell’Alcatraz di Milano. Negli anni successivi i Watt intraprendono studi musicali che li portano, in tempi più recenti, a scrivere brani propri nei quali fondono melodie catchy e sonorità molto attuali all’energia del rock. Sulla scia di questo nuovo percorso nel 2017 pubblicano il singolo “Decido io per me”.
Grazie alla stimolante collaborazione con Andrea “Pula + “ Pugliese (già collaboratore di Paola Turci, Ensi, Fabri Fibra e molti altri) per i testi, Matteo Canale, Roberta Granà (Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia) per il vocal coaching e Michele Zocca (Loredana Bertè, Francesco Renga, Paola Turci e altri) per arrangiamenti e produzione danno vita a nuovi inediti con i quali a Emergenza 2018 vincono il “Premio produzione” e il “Premio Speciale Krisna”.
Nel 2017 aprono il concerto di Davide Van De Sfroos a San Siro. L’anno successivo il videoclip di “Insta Festa” (2018), supera le 200.000 visualizzazioni, e li porta sul palco del Deejay On Stage dove vengono definiti “band rivelazione”. “Mega Pop” e “Insegnami a ballare” escono nel 2019. Lo scorso aprile (2020) pubblicano “Na, Na, Na (La Testa)” grazie al quale ottengono un approfondimento nella rubrica culturale del Tg 2 Rai Storie e diversi spazi su quotidiani, periodici e webzine. A giugno esce “Happy” che vede il featuring di Alex Riva (17 anni), rapper emergente di Arese.
Vincono, ad agosto 2020, il Festival di Castrocaro con il brano “Fiori da Hiroshima” e si aggiudicano il diritto a partecipare alle audizioni dal vivo di Sanremo Giovani 2021.
I Watt sono: Greta Rampoldi (2004) – voce / Luca Corbani (1999) – basso e voce / Matteo Rampoldi (2000) – batteria / Luca Vitariello (1999) – chitarre e produzione
Greta Rampoldi (2004) – voce
Ha iniziato a studiare canto a sei anni. Dopo un periodo con Silvana Lorenzetti ha incontrato Roberta Granà (docente CPM e corista di Laura Pausini, Giorgia, Fiorella Mannoia, Eros Ramazzotti…) con cui sta facendo un percorso appassionante da anni.
Studia danza hip hop e videodance al Fuori di Danza di Milano. E’ coautrice di molti testi della band.
Frequenta il terzo anno del Liceo Linguistico.
Luca Corbani (1999) - basso e voce
Appassionato al mondo del palcoscenico fin da piccolissimo, ha iniziato a studiare canto e recitazione musical al Fuori di Danza di Milano, vincendo alcuni concorsi canori per bambini. Ha proseguito il percorso vocale con Roberta Granà, ma si è concentrato sul basso elettrico, di cui ha studiato i primi rudimenti con Valerio della Fonte.
Frequenta il secondo anno di basso elettrico presso la sezione di popular music del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Docenti: Paolo Costa, Danilo Madonia, Fabrizio Bianco, Alessandro Daniele, Riccardo Ballerini, Luca Lombardo.
Matteo Rampoldi (2000) - batteria
Si è innamorato della batteria frequentando il back stage di alcuni Zelig in tour negli anni 2003-2004, e, appena iniziate le elementari, ha iniziato lo studio dello strumento con Eugenio Mori (collaborazioni con Gianna Nannini, Biagio Antonacci, 883, PFM…) prima privatamente, quindi all’Accademia del Suono, dove ha svolto anche importanti esperienze di music coaching con i docenti della scuola.
Attualmente è iscritto al corso accademico del Centro Professione Musica di Milano, docenti di strumento: Roberto Gualdi, Giovanni Giorgi, Flaviano Cuffari; Dino D’Autorio per laboratorio drums & bass.
Frequenta inoltre il primo anno del corso di laurea in Scienze e Politiche Ambientali
Luca Vitariello (1999) - chitarre e produzione
Dopo un periodo da autodidatta come chitarrista, si è appassionato progressivamente alla composizione e produzione musicale. E’ autore delle musiche della maggior parte dei pezzi del gruppo, che nasconoPop
Rosina Bonino