Un'amara constatazione o una richiesta d'aiuto ? Un invito a scendere in piazza o la speranza di trovare qualcosa per cui oggi valga la pena unirsi e lottare ancora?
E' tutte queste cose insieme il primo singolo della band milanese dei La Colpa, portatori sani di un heavy-rock arrabbiatissimo per il loro battesimo del fuoco in casa INRI.
"Orfani della poetica" è la title track del loro primo full album in uscita in autunno, un'invettiva incalzante alla ricerca di qualcosa che ancora ci faccia vibrare dentro.
Oggi, oltre il crollo delle grandi ideologie, oltre l'abbattimento della soglia dell'attenzione, restiamo lì abbandonati come orfani, alla ricerca di una poetica che regali un senso più grande al nostro percorso.
Forse è un bene, forse un male, certo è che, anche se spesso non ce ne rendiamo conto, abbiamo ancora tanto da perdere.
"Pompare la giostra" è il motto di questa rock band energetica dal suono tondo e graffiante allo stesso tempo. Un Ep alle spalle prodotto in collaborazione con i Ministri (Mutuo Perpetuo 2013) e un futuro bollato INRI davanti. Furia, melodia ed emotività convivono su testi rigorosamente in italiano. E' questa la ricetta con cui "La Colpa" cattura l'ascoltatore che si trova circondato di frasi dense di significato, libero di comprenderle e sviscerarle nella loro profondità, senza la pretesa di spiegare una verità, ma con la forza di indicarla.
Un progetto rock di quattro ragazzi con il semplice interesse di vivere la musica, con la semplice speranza di lasciare, forse, qualcosa in più di quattro minuti e trentacinque secondi di accordi e parole.
Cristiana Gizzarelli