Un inno, intenso e struggente, dalla straordinaria forza lirica; un canto popolare - che, lentamente, assume le sembianze di un coro d'opera e richiama, per temi ed atmosfere, il Nabucco - dedicato al tema dell'eterno migrare dell'uomo, costretto a lasciare radici ed affetti nella speranza di un futuro più degno di essere abitato.
E' "Isole del Sud" - quinto inedito del progetto ConVoi - un canto dolente, nel quale la nostalgia pesa più della speranza ("partire è vivere e un po' morire") ed il richiamo di ciò che si lascia è più forte di quello di ciò che si cerca. "Isole del Sud" - dalle quali, mentre qualcuno approda, qualcun altro salpa - che diventano il simbolo di una umanità sola e troppo spesso abbandonata a se stessa, ma che non si arrende e non si rassegna all'idea che il sogno di una vita non possa trasformarsi in una vita da sogno.
Marco Stanzani