Lo streaming è una partita che si gioca nel lungo periodo, ed è nel lungo periodo che il talento si plasma e si perfeziona. Prendiamo COEZ, eclettico artista che fa parte di una nuova tipologia di cantastorie. Dipinge squarci indelebili di realtà contemporanea, colpendo profondamente nel segno. La sua crescita nel tempo è impressionante. In cinque mesi le sue canzoni hanno avuto un impatto devastante sul pubblico, basta vedere i numeri:
- 18 settimane consecutive in classifica per l'album “Faccio Un Casino”, ancora in top 10 Fimi/Gfk con oltre 24 milioni di stream
- 588.000 follower su Spotify, 94.000 ascoltatori giornalieri, 48 milioni di visualizzazioni tra YouTube e Vevo
- 224.000 follower su Facebook, 187.000 su Instagram
Non pago di tutto questo, COEZ è adesso protagonista di un exploit senza precedenti: andare in radio con un singolo che è già stato certificato Disco D’Oro. Già, perché “La Musica Non C’è” ha superato i 4 milioni di ascolti su Spotify, viaggia a una media di oltre 50.000 stream al giorno ed è in ascesa nella top 40 di Spotify Italia.
Perché? Semplice: è una canzone memorabile. Una di quelle che somigliano a un diamante grezzo, che il pubblico può scolpire a proprio piacimento. Fluida, immediata, portatrice di un linguaggio personale e altresì universale, di una disarmante e ammirevole onestà. Questo, in fondo, crediamo sia il segreto di COEZ: è onesto e sempre fedele a sé stesso. La gente lo percepisce. Per questo fa breccia - e alla grande.
Volevate una hit, giusto? Che ne dite di questa? Sicura al 100%. Così tanto che la gente l’ha già decretata tale.
Stefano Predolin