Agidi S.r.l.
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RADIO DATE

Authors: M.Pagani-G.Storti-M.Pagani
Type: Pop
"A COPACABANA"
(Mauro Pagani)

Aldo Giovanni e Giacomo voci

Mauro Pagani Flauto Traverso, Chitarra Elettrica, Tastiere

Stefano Bagnoli Batteria

Samuele Dessì Chitarra

Marco Ricci Basso

Walter Porro Fisarmonica

Mario Arcari Clarinetto, Oboe, Sax Contralto, Sax Soprano

Riccardo Gibertini Tromba

Mishkalè Fiati

Edizioni Backstage S.r.l.



In 25 anni è la prima volta che il trio entra in sala di registrazione per incidere A COPACABANA, un brano originale a ritmo di samba che chiude il film FUGA DA REUMA PARK, al cinema dal prossimo 15 dicembre.

Musica e testo sono di Mauro Pagani, autore della colonna sonora del film.

A COPACABANA è nato un po' per caso e un po' per scherzo, come raccontano Aldo Giovanni e Giacomo.



"Quando Mauro Pagani ci ha fatto sentire il pezzo per la prima volta era cantato da lui. Era una prova, bisognava trovare un interprete. Giovanni si è proposto, chiaramente per fare una battuta visto che non è un cantante, ma è stato preso subito sul serio: dallo scherzo alla sala di registrazione".

Giovanni, oltre a interpretare le strofe, è autore dell’ultima. “Non pensate che mi sia chiuso in sala di registrazione per giorni, quella che sentite è la prima versione, come dire: buona la prima! Anche la strofa che ho scritto è nata improvvisando”.

Aldo e Giacomo non si sono a loro volta tirati indietro: "Abbiamo pensato, bello far fare tutta la fatica a Giovanni, ma il ritornello facciamolo insieme. Ci abbiamo preso gusto e abbiamo inserito qualche battuta, senza mai uscire dal personaggio: gli interpreti (o i colpevoli?) di questo brano sono infatti i tre vecchietti protagonisti del film FUGA DA REUMA PARK.

A COPACABANA nasce come tanti pezzi del nostro repertorio: con l’improvvisazione. Quando ci siamo ritrovati tutti insieme in sala registrazione è scattata la scintilla ed è partito il cazzeggio. Questo è molto coerente con il film, pieno di gag e battute non scritte e nate direttamente sul set. Noi siamo fatti così: ci piace improvvisare, in modo semplice ma con un pizzico di follia”.

Valentina Spada