“Abbiamo avuto Iggy Pop, ora è il momento di Iggy Rap” The Guardian
Milano, 28 aprile 2014. Bionda e dalle curve sfacciatamente sexy, IGGY AZALEA è la nuova rivelazione del rap al femminile che in soli due anni è riuscita a diventare un fenomeno non solo musicale ma anche di stile.
Dopo il successo ottenuto negli Stati Uniti e in Canada (dove l’album è già stato pubblicato andando direttamente al 1 posto su iTunes), oltre 900 mila tracce vendute e 20 milioni di stream su Spotify, esce domani anche in Italia il disco di debutto “The New Classic”, 12 canzoni che raccontano di sé, della sua vita e di quello che le ruota attorno.
Sarà in rotazione radiofonica da venerdì 2 maggio il singolo “FANCY”, brano accompagnato da un video già disponibile su http://vevo.ly/dIx8gw con 21 milioni di views.
Dopo alcuni singoli finiti nella Top20 della Billboard chart e oltre 90 milioni di views sul web ancora prima di pubblicare un disco, la carriera di questa 23enne australiana cresciuta artisticamente a Miami appare oggi molto promettente e i primi feedback ricevuto dall’album “THE NEW CLASSIC” sembrano confermare questo successo.
Paragonata a Eminem, Nicki MInaj e Lady Gaga, IGGY AZALEA fonde elettronica e hip hop a cui aggiunte testi espliciti su cui rappa con la sicurezza di una ragazza venuta dal ghetto passando da brani introversi come “Work”, in cui racconta di sé prima della fama, ad altri in cui attacca il sistema dello show Business.
“Non posso dire di venire dal ghetto, di esser una dura o di aver avuto un’infanzia difficile perché così non è – racconta lei – dove vivevo in Australia la violenza non sapevamo neppure cosa fosse.
Fin da bambina, però, sono stata ossessionata dal rap, dal suono ma anche dall’immagine che quegli artisti avevano. Quello era il mio sogno e lo è ancora”.
Nell’album, che su iTunes Italia ha raggiunto la Top Ten al debutto, si trovano collaborazioni con Katy Perry, che cofirma il brano “Black Widow” in cui Iggy Azalea duetta con Rita Ora, Charlie Xcx e con il rapper di Atlanta T.I. che duetta con lei in due bani.
Giorgia Aldi