Olivia Dean (Walthamstow, 1999) è una cantautrice britannica. Le origini giamaicane e guyanesi della madre hanno contribuito a formare una sensibilità musicale ricca e varia. Dopo essersi formata nei cori gospel e nel teatro musicale, ha proseguito gli studi alla BRIT School. Nel 2017 ha iniziato a collaborare come corista dei Rudimental, esperienza che le ha permesso di farsi notare dall'industria musicale. La sua carriera discografica è decollata a partire dal 2019 con una serie di EP che hanno definito la sua impronta musicale. Nel 2021 Amazon Music l’ha nominata Breakthrough Artist of the Year e, due anni dopo, la BBC l’ha incoronata Artist of the Year. Il suo stile mescola soul e pop con accenti jazz, prendendo ispirazione da Lauryn Hill, Carole King e Amy Winehouse. La sua capacità di raccontare con attenzione ed empatia argomenti come la fragilità, la complessità delle relazioni, l’accettazione delle imperfezioni e il bisogno di raccontarsi senza filtri, soprattutto nell'album di debutto, Messy (2023), le ha fatto acquisire molti consensi. Grazie a questo progetto ha raggiunto la top 5 della classifica britannica, ottenendo la nomination al Mercury Prize e affermandosi come una delle voci più promettenti della scena soul contemporanea.
Olivia Dean (Walthamstow, 1999) è una cantautrice britannica. Le origini giamaicane e guyanesi della madre hanno contribuito a formare una sensibilità musicale ricca e varia. Dopo essersi formata nei cori gospel e nel teatro musicale, ha proseguito gli studi alla BRIT School. Nel 2017 ha iniziato a collaborare come corista dei Rudimental, esperienza che le ha permesso di farsi notare dall'industria musicale. La sua carriera discografica è decollata a partire dal 2019 con una serie di EP che hanno definito la sua impronta musicale. Nel 2021 Amazon Music l’ha nominata Breakthrough Artist of the Year e, due anni dopo, la BBC l’ha incoronata Artist of the Year. Il suo stile mescola soul e pop con accenti jazz, prendendo ispirazione da Lauryn Hill, Carole King e Amy Winehouse. La sua capacità di raccontare con attenzione ed empatia argomenti come la fragilità, la complessità delle relazioni, l’accettazione delle imperfezioni e il bisogno di raccontarsi senza filtri, soprattutto nell'album di debutto, Messy (2023), le ha fatto acquisire molti consensi. Grazie a questo progetto ha raggiunto la top 5 della classifica britannica, ottenendo la nomination al Mercury Prize e affermandosi come una delle voci più promettenti della scena soul contemporanea.