SPARKS
ANNUNCIANO IL TITOLO DEL NUOVO ALBUM
MAD!
IN USCITA NEL 2025
IL NUOVO SINGOLO
"Do Things My Own Way"
DISPONIBILE ORA SU TRANSGRESSIVE RECORDS
UN'IMPERDIBILE DATA A MILANO
8 LUGLIO - TEATRO ARCIMBOLDI
INFO E BIGLIETTI: MC2 LIVE
Gli Sparks, i fratelli Ron e Russell Mael, inaugurano il 2025 con l'uscita di “Do Things My Own Way”. Il singolo è un assaggio del loro ventottesimo album in studio, MAD!, che uscirà quest'anno per la nuova etichetta Transgressive Records. Il singolo è anche una sorta di manifesto dei Mael "Gli Sparks sono una band che ha sempre fatto le cose a modo suo".
Mentre i dettagli sull'album rimangono ancora segreti, i fan possono attendere il MAD! Tour. Dopo aver entusiasmato il pubblico e la critica con il loro tour nel 2023, che ha registrato il tutto esaurito per ben due show alla Royal Albert Hall di Londra e alla Sydney Opera House, un trionfo in patria all'Hollywood Bowl e un set da prima pagina al Glastonbury Festival, gli Sparks torneranno a calcare i palcoscenici il prossimo giugno, dando il via alle tappe giapponesi, britanniche ed europee del loro tour mondiale.
The Times ★★★★★ “a magnificent night”
Mojo “a unique and glorious spectacle”
The Guardian ★★★★ “Proper musical thrills”
TOUR DATES
08/06/2025, Japan, Kyoto, ROHM Theatre
10/06/2025, Japan, Osaka, Zepp Namba
12/06/2025, Japan, Tokyo, EX Theater
13/06/2025, Japan, Tokyo, EX Theater
18/06/2025, UK, London, Eventim Apollo
19/06/2025, UK, London, Eventim Apollo
21/06/2025, UK, Manchester, O2 Apollo
22/06/2025, UK, Manchester, O2 Apollo
24/06/2025, UK, Glasgow, Royal Concert Hall
26/06/2025, Netherlands, Haarlem, PHIL Haarlem
28/06/2025, Belgium, Brussels, Cirque Royal
30/06/2025, France, Paris, La Salle Pleyel
01/07/2025, Germany, Cologne, Gloria-Theater
03/07/2025, Denmark, Copenhagen, The Koncerthuset
04/07/2025, Sweden, Stockholm, Grona Lund Tivoli
06/07/2025, Germany, Berlin, Uber Eats
08/07/2025, Italy, Milan, Teatro degli Arcimboldi
Il ritmo di produttività degli Sparks è accelerato negli ultimi anni: dall'inizio del millennio il duo ha pubblicato otto nuovi album in studio, un'opera radiofonica (The Seduction Of Ingmar Bergman), un side-project (la collaborazione con i Franz Ferdinand, “FFS”), un album dal vivo, un musical cinematografico (Annette del 2021, che ha vinto il premio per la miglior regia di Leos Carax e la miglior colonna sonora originale ai premi César per i Maels), ha effettuato numerose tournée in tutto il mondo ed è stato oggetto di The Sparks Brothers, un acclamato documentario di Edgar Wright. I loro successi rimangono clamorosamente insuperabili.
The Observer “An utter joy”
Classic Rock “Forever fresh”
The Wire “Sparks have truly located their own niche and dug in, as opposed to joining in”
Clash “Piquant and literate”
ABOUT SPARKS
Ron Mael (tastiere) e suo fratello minore Russell (voce) sono nati e cresciuti a Los Angeles e hanno registrato prima con il nome Urban Renewal Project e poi Halfnelson, prima di scegliere il nome Sparks nel 1972. Nonostante siano stati seguiti e prodotti da Todd Rundgren e messi sotto contratto da Albert Grossman, manager di Bob Dylan, il pubblico americano inizialmente non si dimostrò sensibile all'estetica unica degli Sparks e la loro svolta avvenne invece dopo il trasferimento a Londra con una nuova band di supporto, ottenendo un grande successo nel 1974 con il singolo cinematografico “This Town Ain't Big Enough For Both Of Us” e scatenando la Sparksmania su larga scala nel Regno Unito.
Nei decenni successivi, una cosa che non ha mai vacillato è il loro impegno nell'innovazione artistica. Hanno attraversato numerosi generi e fasi, tra cui l'Art-Glam (il mega-venduto Kimono My House del 1974), il Neo-Charleston (Indiscreet del 1975, prodotto da Tony Visconti), la disco elettronica (No.1 In Heaven del 1979, collaborazione con Giorgio Moroder, che ha sostanzialmente inventato il duo synth), il synthpop (il glorioso Gratuitous Sax & Senseless Violins del 1994) e l'opera campionaria (Lil' Beethoven del 2002, che ha rilanciato la loro carriera). Gli unici punti in comune, in ogni epoca, sono la squisita arguzia dei testi di Ron e la complessità dei suoi arrangiamenti, e il falsetto celestiale della voce di Russell.
È forse grazie a questa irrequietezza e al loro rifiuto di puntare su una scommessa sicura seguendo il facile percorso commerciale che la popolarità degli Sparks è stata così imprevedibile, sia geograficamente che temporalmente. Nel 1980, ad esempio, hanno raggiunto la vetta delle classifiche francesi con la sublime “When I'm With You”. Nel 1994 la struggente “When Do I Get To Sing My Way?” raggiunse la Top 10 tedesca. E la loro patria si è finalmente accorta di loro negli anni Ottanta, quando sono stati scambiati da molti americani per novizi della New Wave. Queste raffiche di successo erano di solito fugaci. Sebbene il loro devoto seguito non li abbia mai abbandonati, gli Sparks hanno trascorso lunghi periodi al di fuori del mainstream.
Ma l'influenza della “più grande band che non avete mai sentito nominare”, o della “band preferita della vostra band preferita”, è stata riconosciuta da generazioni successive di artisti, dai Joy Division ai Duran Duran ai Depeche Mode a Bjork a Beck e oltre. La loro influenza sulla musica non può essere sopravvalutata: come ha dichiarato il superproduttore Jack Antonoff, “tutta la musica pop è Sparks riarrangiata”.
Una volta tornati nella Top 10, con gli album in studio Hippopotamus (2017), A Steady Drip, Drip, Drip (2020) e The Girl Is Crying in Her Latte (2023), che hanno raggiunto il n. 7 nel Regno Unito e hanno ricevuto consensi a livello mondiale, l'apprezzato film-documentario The Sparks Brothers, che abbraccia tutta la loro carriera, diretto da Edgar Wright (Shaun Of The Dead, Hot Fuzz, Baby Driver) e uscito nel 2021, ha portato la conoscenza degli Sparks in zone che prima non avevano raggiunto.
Continuando ad amare il cinema come forma d'arte, Ron e Russell hanno scritto una nuova epopea musicale, intitolata X-Crucior, che è in fase di sviluppo e sarà diretta da John Woo.
Ilaria